Dakar, 15 nov. (APS) – Il Capo dello Stato, Bassirou Diomaye Diakhar Faye, ha visitato, questo venerdì, la mostra internazionale (In) della 15a Biennale d’Arte Africana Contemporanea di Dakar (Dak’Art), che proseguirà fino al 7 dicembre, ha osservato l’APS.
Dopo la cerimonia ufficiale di apertura da lui presieduta giovedì 7 novembre al Grand Théâtre National, il Presidente della Repubblica è venuto questo pomeriggio a vedere le opere dei 58 artisti selezionati nel concorso ”In”.
Al suo arrivo, è stato accolto dal Segretario di Stato alla Cultura, alle Industrie Creative e al Patrimonio Storico, Bakary Sarr, dal segretario generale della biennale, Marième Ba, e dal direttore artistico, Salimata Diop.
Per più di un’ora, il Capo dello Stato ha percorso i diversi spazi allestiti per l’occasione, in particolare l’esposizione dei collezionisti al primo piano, la sezione design, prima di proseguire la visita e vedere le opere dei diversi artisti.
Il presidente Faye si è recato anche nell’area tributo dove è stato accolto dall’artista visiva Anta Germaine Gaye.
Ha seguito attentamente le spiegazioni fornite dal direttore artistico e dai due curatori della mostra, Kalidou Kassé e Ousmane Mbaye.
Ha visto anche le opere di artisti pluripremiati, in particolare quella di Dior Thiam, del Prix de Cedeao e del Grand Prix Léopold Sédar Senghor, Agnès Brezephin della Martinica.
Bassirou Diomaye Faye non ha parlato al termine della sua visita, ma ha insistito per ricevere un regalo della biennale composto, tra le altre cose, dai cataloghi di questa edizione e da un poster.
Bacary Sarr ha accolto con favore la visita del Capo dello Stato che, ha detto, è “un grande onore”.
“È un vero onore fare la visita con il Capo dello Stato. Durante tutto il viaggio abbiamo constatato tutto l’interesse che il Presidente della Repubblica ha dimostrato per questo lavoro artistico realizzato in generale, le opere, il formato, il percorso, ecc.”, ha accolto il signor Sarr.
Crede che questa visita sia un modo per “valorizzare” l’evento. “Ma questo aiuterà a consolidare meglio il prestigio della biennale”, ha aggiunto.
Per Salimata Diop questo viaggio del presidente della Repubblica è “un simbolo, un riconoscimento”.
“È andata bene. Il presidente si è detto soddisfatto di questa visita. Ciò ha reso molto felici noi e i nostri team, soprattutto in questo contesto in cui è molto impegnato, ha voluto venire a vedere il lavoro svolto per congratularsi con noi”, ha detto.