Come sono i rapporti tra sorelle?

Come sono i rapporti tra sorelle?
Come sono i rapporti tra sorelle?
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Come sono i rapporti tra sorelle? Non esiste una parola specifica per descrivere i fratelli. “Sorority” si riferisce piuttosto al femminile della fraternità, alla solidarietà tra donne. “Questa non è semplicemente un’innocua omissione del linguaggio, spiega la direttrice editoriale dell’Institut Montaigne, Blanche Leridon, che pubblica Il castello di mia sorella (Edizioni Les Pérégrines, agosto 2024). Questa parola mancante ha una storia. Se non abbiamo voluto qualificare i rapporti tra sorelle è forse perché non abbiamo voluto riconoscere la loro stessa esistenza. Per molto tempo avere solo figlie femmine è stato considerato un peso. Con il sistema della dote, le sorelle femmine rappresentavano un notevole vincolo finanziario per i genitori.”
Nel suo libro ha voluto colmare questa lacuna “mostrando la diversità, la ricchezza di questo universo e andando oltre un certo numero di stereotipi”.

Dalla rivalità alla solidarietà

Per secoli, nel teatro e nel cinema, le rappresentazioni delle sorelle femmine sono state costruite sul principio della rivalità e del litigio. In Le Roi Leardi Shakespeare, in Padre Goriotdi Balzac, nella messa in scena dei rapporti tra le attrici Catherine Deneuve e François d’Orléac… “Certo che esiste, continua Blanche Leridon, ma allo stesso modo in cui esiste tra fratelli, tra fratelli e sorelle, tra donne, tra uomini… Ma farne l’alfa e l’omega dei rapporti tra sorelle, per me, è estremamente riduttivo. Il ruolo di modello, di ispirazione reciproca è per me infinitamente più grande della semplice rivalità.

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Secondo Clara Georges, caporedattrice della sezione Intimità di Mondo, “le aspettative familiari e culturali che gravano sulle sorelle maggiori sono diverse da quelle dei fratelli maggiori. Ci si aspetta che i fratelli maggiori siano autonomi, che abbiano successo, che incarnino il lignaggio. Le sorelle maggiori, da parte loro, rimangono nel lignaggio e devono talvolta diventare un sostituto materno e proteggere i fratelli più piccoli..

Sibyle, ascoltatrice proveniente da una famiglia di sei ragazze, parla della solidarietà che la unisce alle sue sorelle. “Quando eravamo più piccoli, mettevamo in atto dei comandamenti per organizzare le relazioni, come ad esempio non formare un clan. Appena c’è un problema dobbiamo riunirci e parlarne. Quindi parliamo molto, ci sono dibattiti che sono più o meno animati, ma sempre con gentilezza e aiuto reciproco.”
Cita anche altre norme stabilite, come la distribuzione dei testimoni di matrimonio, delle madrine dei bambini e il divieto di “uscire con gli ex”

Con in questo spettacolo:

  • Clara Georges, caporedattore della rubrica “Intimità” di Mondo
  • Bianca Leridon, direttore editoriale dell’Institut Montaigne, docente a Sciences Po e saggista, autore di Il castello di mia sorellaedizioni Les Pérégrines, 2024

Cronaca “La mia vita da genitori”, Julien Bisson, redattore capo di Un settimanale.

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