Agora svela la sua nuova stagione

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Nell’auditorium e nella piana di Lamoura si terranno circa 30 spettacoli. A ciò si aggiungeranno le rappresentazioni di “Scene territoriali” nella Grande Périgueux e nel dipartimento.

L’inaugurazione avrà luogo venerdì 13 settembre a Lamoura con lo spettacolo di Olivier Debelhoir. Un’esibizione. Salirà su un filo fino a un’altezza di 45 metri, seguito da suo padre, con il quale interagirà. Continueremo con un concerto omaggio al poeta guascone Bernard Manciet, tenuto dal Parti Collectif di Louis Lubat. La stagione proseguirà fino al 12 luglio con un’altra spettacolare creazione “Esquive”, di Gaétan Levêque con sei trampolinisti.

Philippe Torreton in “Il Funambolo”


Per “Le Funambule”, piccola scenografia circense tradizionale.

Fotografia di scarpe

Sempre per il circo, due forme principali attireranno particolarmente l’attenzione. Il 9 e 10 gennaio, l’attore Philippe Torreton eseguirà “Le Funambule” di Jean Genet, accompagnato da un vero funambolo, Julien Posada, e dal chitarrista Boris Boublil. Il 16 e 17 gennaio, il collettivo Petit Travers presenterà “Our interior Mornings”, con undici giocolieri che si muoveranno al ritmo della musica del Debussy Quartet, unendo le melodie di Purcell a sonorità rock.

La Nuit du cirque si svolgerà in due tempi: il 15 novembre a Boulazac, tre assolo di acrobate, il giorno dopo sotto il tendone di Nontron, “Carmen non è un’opera” o ricordi della famiglia Moralès. In un registro più serio, in “MEMM, In the Bad Place at the Bad Moment”, l’acrobata Alice Barraud ricorderà con il batterista Raphaël de Pressigny, la notte del Bataclan, dove rimase ferita.


“MMEM, Nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Ricordi del dramma del Bataclan evocati dalle acrobazie.

Girolamo Heymans

La compagnia dei Grands Fourneaux arriverà con il suo “circo culinario”, dove da mangiare non mancherà davvero. Maroussia Diaz Verbèke continuerà la sua ricerca sulle espressioni insolite in “Circus Remake”.

La scuola di circo di Ramallah

Artista associata all’Agorà, Raphaëlle Boitel proporrà due spettacoli nella stessa serata, il 13 e 14 marzo: “La Petite Reine”, una forma breve per bicicletta acrobatica e “Ka-In” una creazione per il Gruppo Acrobatico di Tangeri.

“Ka-In”, lo spettacolo del Gruppo Acrobatico di Tangeri, diretto da Raphaëlle Boitel.


“Ka-In”, lo spettacolo del Gruppo Acrobatico di Tangeri, diretto da Raphaëlle Boitel.

DR

Questo ci porta al capitolo internazionale. L’Agorà organizzerà una tournée in Francia per sette studenti della scuola di circo di Ramallah, la Scuola di Circo Palestinese, dove Marlène Rubinelli Giordano, anche lei associata all’Agorà, ha tenuto un corso. Daranno il loro spettacolo “Sarab” (Miraggio) il 6 dicembre nella pianura di Lamoura. e si esibirà in altre quattro città (1)

Da segnalare anche “Cosmos”, assolo in forma di rituale di Ashar Muallem, giovane acrobata e contorsionista franco-palestinese, e dal Marocco, il duo “Ze3ma”, tra acrobazie e musica popolare, in collaborazione con il festival Ôrizons.

(1) Auch (32), Cognac (16), Biscarrosse (40), Bagneux (92).

Musica festosa

La musica festosa scandirà la stagione. In “Secret” la cantante Marion Rampal e il pianista Pierre-François Blanchard rivisiteranno il jazz, il blues, la canzone francese (con Musiques de la Nouvelle Orléans en Périgord, Mnop). Ana Carla Maza, giovane cantante e violoncellista cubana, figlia del pianista Carlos Maza, trasporterà nel suo paese d’origine con “Caribe”. L’Orchestra Nazionale di Barbès tornerà il 20 giugno (in collaborazione con Ôrizons).

Cantante e violoncellista Ana-Carla Maza.


Cantante e violoncellista Ana-Carla Maza.

DR

In programma ci saranno due concerti cinematografici. Uno con il violoncellista David Chiesa che diventerà compositore associato all’Agorà per due anni e l’altro con il bordolese Antoine Boutet su questioni di pianificazione urbana.

Sul fronte della danza, “Fire” di Fouad Boussoul, direttore del Centro Coreografico Nazionale di Le Havre, riunirà 12 ballerini in un’atmosfera di trance.

“Fire”, balletto contemporaneo per 12 danzatori.


“Fire”, balletto contemporaneo per 12 danzatori.

Christophe Raynaud de Lage

Infine, per il teatro, potremo vedere “Gros”, assolo di Matthieu Roy, che sarà presentato al Didascalies, il festival teatrale delle scuole superiori, i giochi d’ombre di Natchav e “Democracy, uno spettacolo di cui potrete sii l’eroe», proprio nella notizia.

Pratico

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