Il design marocchino protagonista alla Biennale d’Arte Africana Contemporanea “Dak’Art 2024”.

Il design marocchino protagonista alla Biennale d’Arte Africana Contemporanea “Dak’Art 2024”.
Il design marocchino protagonista alla Biennale d’Arte Africana Contemporanea “Dak’Art 2024”.
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Hicham Lahloufigura riconosciuta del design marocchino e africano, presenta due nuove opere nell’ambito della mostra ufficiale “IN”: la teiera Zahain omaggio all’architetto Zaha Hadid, e Smeraldouna creazione che unisce pelletteria di lusso e ottone, realizzata da artigiani di Fez.

Attraverso le sue opere, il designer riafferma l’importanza della scena africana, accanto a creatori rinomati come Cheick Diallo, Bibi Seck, Fatimata Ly e Jean Servais Somian. La mostra collettiva “IN” offre una piattaforma per scoprire diverse espressioni artistiche africane e per celebrare il patrimonio del continente, sottolinea un comunicato stampa di Dak’Art.

Per Hicham Lahlou, questo ritorno a Dakar segna un momento significativo nella sua carriera, mentre si prepara a celebrare 30 anni di creazione nel 2025. Il designer è riconosciuto a livello internazionale per le sue opere che integrano elementi di artigianato marocchino e innovazione, con alcuni dei suoi pezzi esposti in istituzioni come il Victoria & Albert Museum di Londra.

La Biennale di Dakar, il più antico grande evento artistico dell’Africa, è stata inaugurata il 7 novembre dal presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye, che ha reso omaggio agli artisti che hanno contribuito alla storia di questo evento. Quest’anno la Biennale ha come tema “The Wake, L’éveil, le sillage, Xall wi” e mette in risalto Capo Verde e gli Stati Uniti.

Con quasi 3.000 artisti invitati e una partecipazione prevista di 400.000 visitatori, l’evento prosegue fino al 7 dicembre, offrendo un programma vario che comprende mostre, installazioni sonore e visive, oltre a dibattiti e performance artistiche.

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12 novembre 2024 alle 15:19

Modificato il 12 novembre 2024 alle 15:51

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