Magnac-Lavalette. Salone degli artigiani della Merceria: rinnovati per non annoiarti

Magnac-Lavalette. Salone degli artigiani della Merceria: rinnovati per non annoiarti
Magnac-Lavalette. Salone degli artigiani della Merceria: rinnovati per non annoiarti
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Ecco una delle novità dell’appuntamento del 16 e 17 novembre, rinnovato per quattro anni, nelle imponenti gallerie immaginate dai fratelli Réthoré: una conferenza o dimostrazioni alla fine del corso dopo aver girovagato per i 900 m² di esposizione dedicato ai cinquanta espositori di questa edizione. Il convegno proposto dall’ex presidente del Barrobjectif sarà l’unico, in senso stretto, dell’evento.

Due terzi degli artigiani rinnovati

Questo discorso tratterà uno dei suoi argomenti preferiti. “Mi sono occupato molto di fotografia e probabilmente mi sono stancato un po’. All’inizio dei sessant’anni volevo tornare a qualcosa di più manuale, senza il computer o i nuovi processi, tornare all’era dello sviluppatore, immergere qualcosa in una vasca e ottenere un risultato più o meno preciso e meno casuale. »

Questo è quello che ha riscoperto nella cianotipia, dopo aver ricevuto in regalo una scatola di prova per Natale di due anni fa. “Poi ho sperimentato molto anche se è molto semplice da praticare ed è accessibile ad un bambino di 5 anni. » Ovviamente il risultato sarà più o meno controllato, ma provarci non significa spendere una fortuna, secondo lei, poiché il poco materiale richiesto consiste principalmente nell’acquisto di due soluzioni chimiche per «una trentina di euro ma questo permette di realizzare centinaia di cianotipi da produrre. »

Cianotipo proprio per il lato ciano, blu del risultato, ma per coloro a cui la chimica non è un hobby, è possibile eseguire questa tecnica con succo di barbabietola, spinaci o curcuma. “Si parla allora di antotipi”. Tutto questo e molto altro lo spiegherà sabato alle 17.00.

Precedentemente, alle 11, sarà offerta una lettura di storie ai più piccoli e, alle 15, sarà possibile scoprire una dimostrazione della creatrice di paralumi Bénédicte Clergeau.

Domenica si alterneranno anche Lucie Freschard, Marlène Lani e Hélène Delisle per mostrare le loro arti, rispettivamente scultura a filo, modisteria e uncinetto. Queste attività non sono le uniche novità di questa edizione, in particolare il rinnovamento di due terzi degli artigiani. “Per una diversità dell’offerta e una maggiore esigenza qualitativa”, constatano le volontarie Pierrette Barraud, Émilie Cron e Armelle Prat.

Fiera degli artigiani d’arte al Castello della Mercerie a Magnac-Lavalette il 16 e 17 novembre dalle 10:00 alle 18:30 (18:00 la domenica). Ingresso: 1 euro (a beneficio del restauro del castello). Bar ristoro e ristorazione in loco. Rens. a [email protected], programma su https://lc.cx/mercerie

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