TKM annuncia dieci storie condivise

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TKM annuncia dieci storie condivise

Pubblicato oggi alle 19:33

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Sabato le nuvole si sono addensate sopra il Théâtre Kléber-Méleau durante la serata di presentazione della nuova stagione. Ma senza crollare, un po’ come se il cielo lasciasse all’istituzione il privilegio della narrazione. Spettacolare. Storie. A cominciare, a proposito, da “La tempesta o la voce del vento”, da William Shakespeare, che Omar Porras metterà in scena all’inizio dell’anno scolastico a Malley (24 settembre-13 ottobre).

Questa nuova creazione è uno dei dieci spettacoli sui quali il pensatore del TKM ha alzato il velo, circondato da parte della troupe del Teatro Malandro, un duo di ballerini professionisti e Maria della Pace e William Fierro sulla musica.

Mostrando al suo pubblico – composto l’anno scorso da 17.764 spettatori, con una percentuale di presenze del 71% – una panoramica delle routine dei suoi attori, lo sciamano colombiano ha ricordato l’impegno della sala Rennes per la creazione così come per il repertorio e il patrimonio che quest’ultimo rappresenta.

“Tessuto del Millennio”

“Costruire una stagione teatrale non è solo associare e ordinare una catena di progetti artistici in una certa coerenza e complementarità, ma è anche costituire la trama colorata di una storia di fantasia o di una storia condivisa”, ha spiegato Omar Porras. È riunire i frammenti della nostra memoria collettiva, delle nostre visioni ancestrali poeticizzate, di un pensiero del tempo presente e di ciò che sarà trasmesso alle generazioni future.

“È sia un atto di ricreazione che di ricostituzione di questo tessuto secolare che narratori e bardi ci hanno trasmesso per estendere conoscenze ed esperienze”, ha aggiunto. Primo esempio? “Hai detto Barbablù?”, adattamento del racconto di Charles Perrault presentato questo venerdì. Portato da tre artisti riuniti “Fantasia” lo scorso autunno e ora affiancato dal regista Guillaume Pidancet, lo spettacolo sarà in tournée nell’ovest di Losanna alla maniera di “El Gringo” la scorsa estate (14 giugno-13 luglio).

Assemblato secondo Molière per la prima volta nel 2009 da Omar Porras poi ricreato nel 2022, “Les fourberies de Scapin” sarà oggetto di una ripresa in autunno (8-17 novembre). La TKM coprodurrà anche “The Crisis”, un adattamento teatrale del film di Coline Serreau uscito nel 1992, per il quale la francese ha ricevuto l’anno successivo (9-19 gennaio) il César della migliore sceneggiatura.

Romanens, Sandoz, Schmutz

Si parlerà anche di crisi “Capitoli della caduta – Lehman Brothers Saga”, affresco economico diretto da Thierry Romanens e dal compianto Andrea Novicov (13-15 marzo). Nella “Fabbrica dei sogni” saranno ospitati anche “Lo strano incidente del cane notturno”, adattamento del best-seller di Mark Haddon del friburghese Julien Schmutz (1° gennaio-9 febbraio), “The Turkey” di Georges Feydeau messo in scena dalla ginevrina Maryse Estier (28 marzo-6 aprile) o ancora “L’ultimo spettacolo di Robert Sandoz”, un anno dopo che i neuchâtelosi erano venuti a Renens con “Mio padre è una canzone di varietà” (13-18 maggio).

Infine, l’arte nuova e drammatica passerà talvolta in secondo piano questa stagione a Malley a favore dell’arte lirica con il trasporto, per una sera, di tre produzioni dell’Opera di Losanna nel foyer. “Mitridate, re de Ponto” di Mozart, “Don Pasquale” di Donizetti e “Carmen” di Bizet saranno eseguiti in forma concentrata, per una o due voci e uno strumento.

Lea Gloor è giornalista nella sezione culturale dal 2023. Si occupa, tra le altre cose, di arti dello spettacolo e notizie di serie. Laureata nel 2014 presso l’Accademia di giornalismo e media dell’Università di Neuchâtel, ha precedentemente lavorato per ArcInfo.Più informazioni @LeaGloor

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