Par
Marie Amelie Marchal
Pubblicato il
10 novembre 2024 12:16
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Joinville-le-Pont, le sue rive della Marna, le sue ville opulente e ora… la sua street art. Dall’ottobre 2024, una decina circaartisti provenienti da tutto il mondo trasformare “le parti trascurate dell’autostrada” in una galleria (quasi) a cielo aperto. Novità di Parigi ha potuto scoprire i locali in anteprima, mercoledì 6 novembre.
Attirare turisti e parigini come ai tempi d’oro
Sotto il viadotto dell’autostrada A4, una cattedrale di cemento. Un parco giochi di 10.000 m² per gli artisti che dovranno ridare splendore a Joinville-le-Pont. Meta popolare dei parigini nel XIX secolo, la città, culla delle taverne, perse il suo splendore dopo l’arrivo del viadotto di Joinville messo in servizio nel 1976 e la chiusura degli studi cinematografici Pathé alla fine degli anni ’80.
Se i diportisti e gli appassionati di canottaggio apprezzano ancora l’ambiente bucolico delle rive della Marna, Olivier Dosne, sindaco di LR di Joinville, intende riportare la sua città sulla mappa luoghi turistici essenziale.
“Ogni anno sono milioni i turisti che prendono la RER A per andare alla Disney. La mia ambizione è che si fermino qui», spiega l’assessore. Gli spettatori potranno poi pranzare a Gégène, visitare il futuro museo intercomunale e passeggiare per lo Spot.
Il futuro spot dell’amore adolescenziale?
Ma questo spazio è rivolto soprattutto a Joinvillais. Oltre agli affreschi, l’impalcato autostradale ospiterà una pista BMX, campi da basket 3×3, campi da calcio 5×5 e un’area dedicata alla pratica del parkour.
Con questo sito il sindaco è sicuro: offre agli amori adolescenziali uno scenario idilliaco per la loro passione. “Gli studenti universitari locali si incontreranno qui, ne sono sicuro”, prevede.
Dietro queste tele XXL, Mouarf funge da direttore d’orchestra. Accompagna artisti provenienti dal Messico, dal Belgio, dall’Inghilterra e persino dalla vicina città di Charenton-le-Pont. Alla guida dell’agenzia del marchio Notorious, ha vinto il bando per progetti per questa galleria unica.
“A parte Bratislava (Slovacchia) e Brisbane (Australia), non abbiamo mai visto infrastrutture del genere”, afferma Mouarf con orgoglio. E non andategli a parlare di Spot 13, locale autogestito nel 13° arrondissement di Parigi, “non c’entra niente”. Ecco, il i lavori sono duraturicreato da artisti professionisti e pagato.
Una foresta urbana completerà il sito. Lo Spot dovrebbe aprire intorno a marzo 2024. Sarà gratuito di giorno, chiuso di notte e poi posto sotto videosorveglianza. Per questo “magnifico quartiere che ritrova il suo splendore” secondo i desideri di Olivier Dosne, Joinville ha investito più di 3 milioni di euro.
Le Spot, Quai de Plangis a Joinville-le-Pont
Per avere un assaggio del sito, vieni il 23-24 novembre e il 14-15 dicembre durante le piantagioni cittadine
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