Si sono conclusi giovedì sera i lavori della sessione autunnale della 45esima edizione del Moussem Culturale Internazionale di Assilah, organizzato dal 14 al 31 ottobre, sotto il patronato del re Mohammed VI.
La cerimonia di chiusura di questa edizione, organizzata dalla Fondazione Assilah Forum, in collaborazione con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione (Assessorato alla Cultura) e il Comune di Assilah, è stata caratterizzata dalla premiazione di numerosi attori culturali, associazioni e iniziative ambientali, in riconoscimento dei loro sforzi nel promuovere la cultura, promuovere il volontariato e preservare l’ambiente.
I premi per il laboratorio di scrittura ed espressione letteraria per bambini sono stati vinti da Ghoufrane Bouk, Nada Kamraoui e Ferdaous Frikla, mentre il premio ambientale “bel quartiere” è stato vinto dal quartiere “Nzaha”.
Per quanto riguarda il premio “madre esemplare”, è andato all’artista Elena Asencio Villalante, moglie del compianto artista Mohamed Melehi, per il suo contributo alla promozione dell’influenza culturale e artistica della città di Assilah e alla formazione di numerosi artisti e creatori, mentre il premio “figlia dell’anno” è stato vinto da Nourane Ya Ali, classe 2013, per il suo impegno, determinazione e disciplina nella pratica di diversi sport, in particolare le arti marziali (Aikido, Iaido e Judo). La Fondazione Assilah Forum ha assegnato il premio “Associazione dell’anno” anche all’associazione Al Quds Al Assili Football Club, che opera per diffondere la cultura sportiva, per permettere a tutti di praticare il calcio e per formare le giovani generazioni in questo ambito. Questo incontro è stato caratterizzato anche dalla consegna dei premi ai migliori diplomati del baccalaureato dell’anno 2024, ovvero Salma Ammi, che ha ottenuto la migliore media in letteratura con 17,30, Houda Ait Addi, miglior baccalaureato in scienze fisiche (15,32), Douaa El Mahdaoui ha ottenuto la migliore media in scienze della vita e della terra (14,42), Ahlam Sailoukh, miglior laurea in economia e management (15,18), Kaoutar Salhi, miglior laurea in scienze fisiche, sezione francese (18,21) e Hind Rabhi, avendo ottenuto la migliore media al diploma di maturità professionale (13,94).
Intervenendo in questa occasione, il Segretario Generale della Fondazione Assilah Forum, Mohamed Benaissa, ha sottolineato che questa edizione di Moussem è stata un grande successo dato il suo programma ricco di conferenze intellettuali e attività culturali, sottolineando che questo evento promuove la condivisione di idee e conoscenze e contribuisce a rafforzare l’influenza della città di Assilah su scala nazionale e internazionale. Ha sottolineato che questa sessione è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi attori politici, scientifici e letterari, oltre a personalità eminenti provenienti dai quattro angoli del mondo, sottolineando che le questioni affrontate dai diversi convegni di questa edizione si inseriscono in linea con le aspirazioni del Marocco, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Va notato che questa edizione è stata costellata dall’organizzazione di diverse conferenze, nell’ambito della 38a edizione dell’Università Aperta Al-Mu’tamid Ibn Abbad, che hanno affrontato vari argomenti di attualità, in particolare “Dilemmas lacering Borders in Africa”, “Le élite arabe nell’immigrazione: la sfida attuale e il possibile ruolo”, “Movimenti religiosi e campo politico: quale destino? » e “I valori della giustizia e dei sistemi democratici”.
Queste conferenze hanno dato luogo a una partecipazione notevole su scala araba, africana e internazionale, con la presenza di una serie di ricercatori, pensatori, decisori influenti, poeti e professionisti dei media.
Questo evento è stato caratterizzato anche dall’organizzazione di due convegni, in collaborazione con il Policy center per il nuovo Sud, il primo dedicato all’intelligenza artificiale e alle modalità di governance da adottare in Africa nell’era digitale, mentre il secondo si è concentrato sulla tema “cultura e inclusione: ridurre le disuguaglianze attraverso l’accesso alle risorse culturali”.
Nell’ambito dello spazio “Tenda della Creatività”, un vibrante omaggio è stato reso allo scrittore, romanziere e poeta marocchino Mohamed Achaâri, ex ministro della Cultura, con testimonianze di oltre 20 accademici, ricercatori e critici letterari.