In onda questa sera su Arte la serie “Little Bird”, storia di un “genocidio culturale” in Canada

In onda questa sera su Arte la serie “Little Bird”, storia di un “genocidio culturale” in Canada
In onda questa sera su Arte la serie “Little Bird”, storia di un “genocidio culturale” in Canada
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La storia è rivoltante. Tra il 1960 e il 1980, in Canada, circa 20.000 bambini indigeni furono strappati con la forza ai loro genitori per essere collocati in orfanotrofi o adottati da famiglie bianche, con il pretesto dell’assimilazione. Un trauma noto come Scoop degli anni Sessanta Quello Piccolo uccello, serie in sei episodi, sceglie di trattare seguendo le orme di Esther Rosenblum. Nativa americana rapita all’età di 5 anni per crescere in una famiglia ebrea a Montreal, vent’anni dopo parte alla ricerca della sua famiglia d’origine.

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Premiato con il premio del pubblico al festival Séries Mania, nel 2023, Piccolo uccello è portato avanti da un’équipe direttamente interessata al tema, come l’attrice protagonista, Darla Contois, il cui padre è stato catturato lui stesso nella “retata degli anni ’60”. Un successo meritato quello Arte trasmesso questo giovedì 23 maggio 2024.

Una serie che mostra la disumanità con modestia e sobrietà

Con modestia e sobrietà, la serie dimostra, più che denunciare, la disumanità di un sistema che continua a scuotere la società canadese. “Il numero di bambini indigeni affidati alle cure non è mai stato così alto come oggi”, viene ricordato alla fine di ogni episodio.

Piccolo uccello offre scene di travolgente intensità. E si conclude con un lungo silenzio che suona come una vittoria e una vendetta contro una politica di assimilazione forzata definita oggi “genocidio culturale”.

Giovedì 23 maggio 2024, Arte 20:55

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