RITRATTO. Il cinema sogna Léa e Thomas, venuti a presentare il loro cortometraggio al festival di Montauban

RITRATTO. Il cinema sogna Léa e Thomas, venuti a presentare il loro cortometraggio al festival di Montauban
RITRATTO. Il cinema sogna Léa e Thomas, venuti a presentare il loro cortometraggio al festival di Montauban
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l’essenziale
Thomas e Léa, ex studenti della sezione cinema-audiovisiva del liceo Michelet, si sono incontrati questo mercoledì, 22 maggio, al festival “La Jeunesse fête son cinéma” di Montauban per la proiezione del loro cortometraggio “Hier, encore”.

Questo mercoledì 22 maggio, il gruppo di mutuo soccorso GEM Ado ha organizzato la sesta edizione del festival “La gioventù celebra il suo cinema” all’Espace des Augustins, a Montauban (Tarn-et-Garonne).
Un momento di incontro che mira a mettere in luce film realizzati da giovani con profili molto diversi.

Gli studenti del collegio Simone-Veil di Verdun-sur-Garonne, i membri del GEM Ado e gli ex studenti del liceo Michelet hanno potuto apprezzare la loro creazione sul grande schermo.
Un momento che Thomas, 18 anni, e Léa, 19 anni, già conoscono. Per questi ex studenti del liceo Jules-Michelet, non è la prima volta che viene proiettato il loro cortometraggio “Hier, encore”.

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Selezionata nel 2023 dal festival La Croise des Muses di Bressols, questa seconda proiezione è un vero motivo di orgoglio. Una commedia romantica, tutta delicata, che racconta la storia di Marcel, affetto dal morbo di Alzheimer che, attraverso l’aiuto del nipote e un album fotografico, rievocherà i ricordi del suo primo amore.

Risale a quando avevo 5 anni, questo desiderio di fare l’attrice. Ho sempre avuto i ruoli principali nei miei spettacoli all’asilo.

“Siamo passati da un giorno all’altro, registi, attori, montatori. Era nell’ambito del conseguimento del diploma di maturità che dovevamo realizzare questo progetto”, spiega Thomas togliendosi il berretto. Un cortometraggio reso possibile grazie alla scelta della specializzazione cinematografica che solo il liceo Jules-Michelet offre nel dipartimento del Tarn-et-Garonne.

Per lui una vera rivelazione e per lei la consacrazione di un sogno. “Risale a quando avevo 5 anni, questo desiderio di fare l’attrice mi ha sempre regalato dei ruoli da protagonista durante i miei spettacoli all’asilo”, testimonia con orgoglio Léa, che ha interpretato uno dei ruoli principali nella loro produzione.
Accompagnati da tre loro compagni, Paloma, Vincent e Lucie, hanno potuto scoprire il dietro le quinte durante i quattro mesi di riprese.

“È stata un’esperienza indimenticabile che ha creato legami duraturi”, sottolinea Thomas. Un’amicizia che promette. “Perché non fare un film in futuro, tutti insieme”, suggerisce Léa.

E poi cosa intendono fare? Attualmente all’Università Jean-Jaurès di Tolosa, dove studia cinema e audiovisivo, Thomas spera di entrare in una delle due scuole di cinema gratuite: FEMIS a Parigi o ENSAV a Tolosa.
Léa, dal canto suo, sogna di conquistare il cinema spagnolo stabilendosi a Barcellona.

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