All’incontro erano presenti anche il ministro François-Philippe Champagne, l’ambasciatore della Repubblica del Congo in Canada, Joska Kabongo Ngoy, e la direttrice delle relazioni governative dell’UQTR, Caroline D’Astous.
Il sindaco Lamarche ha voluto esprimere le sue più sincere condoglianze alla famiglia e condividere il suo sostegno, così come quello dell’intera comunità di Trois-Rivières, è stato annunciato in una dichiarazione ottenuta da Noovo Info.
Giovedì sera, la mamma – appena sbarcata in Quebec – ha voluto ringraziare i suoi iscritti su Tik Tok e l’intera comunità africana per il sostegno. Nel suo video spiega addirittura di aver visto il corpo di sua figlia all’obitorio di Trois-Rivières.
“L’amore che mi hai trasmesso e che hai trasmesso ad Alexandre, un bambino che forse non hai mai conosciuto, ti dico grazie”, ha confidato su Tik Tok. “Purtroppo è avvenuta la tragedia. Il Signore ha deciso diversamente, togliendomi il mio unico e solo bambino”.
Il corpo dello studente è stato ritrovato nel porto turistico dell’isola di Saint-Quentin l’8 ottobre, pochi giorni dopo la notifica di scomparsa da parte delle autorità. Si attende ancora il rapporto del medico legale sulle cause della morte.
Ciò ha provocato un’onda d’urto nella comunità congolese che era in lutto.
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La donna di 21 anni è stata vista l’ultima volta entrare nel parco dell’isola di Saint-Quentin il 2 ottobre. Del resto, la madre si era rivolta addirittura ai social network per lanciare un vero e proprio grido del cuore affinché sua figlia potesse essere ritrovata il più presto possibile.
“Vivo solo per mio figlio. Chiedo a chiunque possa avere notizie che possano aiutarci [à la retrouver]“, ha menzionato singhiozzando in uno dei suoi video condivisi su TikTok.