Statue di cera e mostra immersiva in programma per il 65° anniversario di Asterix e Obelix

Statue di cera e mostra immersiva in programma per il 65° anniversario di Asterix e Obelix
Statue di cera e mostra immersiva in programma per il 65° anniversario di Asterix e Obelix
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Gli eroi gallici, campioni mondiali dell’editoria con 1,6 milioni di copie vendute nel 2023 per il loro ultimo album, nascono il 29 ottobre 1959 sulle pagine di Pilota.

Prima dell’invasione gallica, al Museo Grévin, Asterix e gli irriducibili Galli festeggiano il loro 65° anniversarioe anniversario all’Atelier des Lumières, uno spazio espositivo immersivo a Parigi. L’astuto paesano e i suoi compari nascono il 29 ottobre 1959, dalla fantasia dello sceneggiatore René Goscinny e del disegnatore Albert Uderzo, nel primo numero del settimanale Pilota. Eroe che rimase abbastanza riservato per diversi anni, Asterix acquisì una fama crescente con la pubblicazione di fumetti.

Le illustrazioni dei fumetti sono proiettate sulle pareti dell’Atelier des Lumières.
JULIEN DE ROSA/AFP

Oggi, l’Atelier des Lumières punta sulla fama mondiale del personaggio per attirare folle, grandi e piccini. Asterix, il viaggio immersivo offre 40 minuti di suoni e luci sui viaggi di Asterix, del suo fedele amico Obelix e del loro cane Dogmatix. « Sono piuttosto stupito. Anche molto commossodichiara Anne Goscinny, la figlia dello sceneggiatore. Pensare che questo universo creato su un balcone di Bobigny, vicino Parigi, da due giovani autori brillanti, ma che non immaginavano nemmeno per un secondo che 65 anni dopo ci sarebbe stato questo spettacolo da qualche parte a Parigi, va oltre storia di successo . »

Un giorno, mentre parlavano da Uderzo, a Bobigny, i due uomini, allora 32 e 33 anni, responsabili del lancio di una nuova serie, ebbero l’idea di L’antichità e i Galli. Darebbero loro i difetti e le qualità che attribuiamo ai francesi: litigiosi, bonari, ribelli. IL « pretesto narrativo » all’Atelier des Lumières, come ha spiegato alla stampa il direttore artistico Patrick Vuittien, avviene il rapimento del druido Panoramix da parte dei romani. Come nel primo album, Asterix the Gaul, del 1961. Da lì, Asterix e Obelix viaggeranno non solo in Gallia, ma nel resto del mondo, per liberare il vecchio. Che è nella capitale dell’Impero, Roma. Troviamo, tra gli altri, i disegni della torre di Londinium daAsterix tra i Bretoni , dell’Atlantico La Grande Traversatadalla GreciaAsterix ai Giochi Olimpici o dall’IndiaAsterix a Rahàzade. Su una colonna sonora molto varia, che spazia da Beethoven al rock.

Stampe “limitate” ed edizioni “deluxe”.

Astérix è un business molto redditizio per i suoi detentori dei diritti, le famiglie dei due creatori, e le Éditions Albert-René, filiale del gruppo Hachette dal 2008. Ogni due anni, negli anni dispari, viene lanciato un nuovo album. I 40e, L’Iris biancoha venduto 1,6 milioni di copie nel 2023 ed è salito in vetta alle classifiche delle librerie, tutti i generi messi insieme, beneficiando della curiosità intorno al nuovo sceneggiatore Fabcaro. Dal 2013 però il design resta appannaggio di Didier Conrad, molto fedele alla grafica di Uderzo.

Quest’anno i Galli più famosi del mondo entrano al Museo Grévin. La statua di cera di Asterix, Obelix, Dogmatix e un Romano sarà visibile dal 23 ottobre. Lo stesso giorno è apparsa una raccolta di immagini del primo album, Asterix il Gallo. E « edizione limitata » per gli appassionati, con la riproduzione, in una scatola, del dattiloscritto di Goscinny da un lato e delle tavole originali di Uderzo dall’altro. Aggiunto ad esso Dogmatix e gli Irriducibiliuna serie di fumetti creata nel 2021, o riedizioni di lusso: cinque di esse sono state pubblicate nel 2024. Le edizioni Albert-René, come tutta Hachette, sono passate alla fine del 2023 nelle mani di Vivendi, di proprietà di Vincent Bolloré.

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