“Durante quest’estate del 2024, presso il Giardino Zoologico Nazionale di Rabat (JZN) è nato un cucciolo di leone dell’Atlante che si trova sotto osservazione di équipe zootecniche, nell’ambito delle misure di monitoraggio veterinario e delle cure speciali di cui gode questa specie estinta in natura. dall’inizio del secolo scorso”, ha affermato la JZN in un comunicato stampa, sottolineando che questa nascita è la prima dalla formazione di un nuovo gruppo di leoni dell’Atlante nel 2022, ed è il frutto del programma di conservazione di questa specie endemica ed emblematica specie del patrimonio animale marocchino.
“Il giovane leone dell’Atlante, nato ad agosto, che ha attualmente quattro mesi, si sta gradualmente orientando con gli altri membri del gruppo dei leoni dell’Atlante e potrà essere osservato con sua madre dal 20 ottobre 2024, nella biozona della savana”, sottolineiamo.
Il Marocco, rinomato per la sua biodiversità unica e la ricchezza della sua fauna e flora, è attualmente l’unico paese a preservare i leoni dell’Atlante e ad ospitare la più grande collezione al mondo di questa specie, il cui numero varia tra 30 e 40 individui a seconda degli anni.
Attraverso il suo programma di conservazione, prosegue il comunicato, lo zoo mira a mantenere un nucleo fondativo di questa specie, promuovendo da un lato la riproduzione regolare e controllata e dall’altro una gestione equilibrata che garantisca condizioni di benessere animale, con l’obiettivo di assicurare la diversità genetica essenziale per la sopravvivenza di questa popolazione a lungo termine.
Durante le prossime vacanze scolastiche sono previsti laboratori di sensibilizzazione sulla necessità di proteggere le specie minacciate e gli ecosistemi fragili con l’obiettivo di rievocare la storia dei leoni dell’Atlante e l’importanza di questo patrimonio per le generazioni attuali e future.
