Miss Usa: il concorso al centro di una polemica dopo le dimissioni per motivi di “salute mentale”

Miss Usa: il concorso al centro di una polemica dopo le dimissioni per motivi di “salute mentale”
Miss Usa: il concorso al centro di una polemica dopo le dimissioni per motivi di “salute mentale”
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Il concorso di bellezza americano in fermento. Le vincitrici di Miss USA e Miss Teen USA del 2023 hanno restituito le loro corone questa settimana, adducendo motivi di “salute mentale”. Una decisione che arriva a pochi giorni dalle dimissioni di un responsabile del concorso che denunciava un ambiente di lavoro “tossico”.

La polemica su possibili maltrattamenti psicologici e pressioni su queste giovani donne, accompagnata da voci di silenzio attorno a questo concorso creato nel 1952, è iniziata discretamente una settimana fa sui social network. Giovedì ha guadagnato slancio sulla stampa americana e internazionale.

Tutto è iniziato il 3 maggio quando la responsabile social dell’organizzazione Miss USA, Claudia Michelle, ha annunciato la sua partenza in un lungo messaggio su Instagram. Cita per nome l’americana di origine venezuelana Noelia Voigt, incoronata Miss USA 2023 a 24 anni, e la sua connazionale di origini indiane e messicane, Uma Sofia Srivastava, eletta Miss Teen USA 2023 a 17 anni.

“Dai priorità alla tua salute mentale”

“Ho avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con Noelia e purtroppo ho notato un peggioramento della sua salute mentale dal nostro primo incontro”, scrive Claudia Michelle. “Sono stata anche in prima linea a testimoniare la mancanza di rispetto nei confronti di Uma e della sua famiglia”, continua, avvertendo che “la salute mentale e la felicità di Noelia e Uma hanno subito un duro colpo” e rifiutandosi di “tacere”.

Claudia Michelle afferma inoltre di “rinnegare la tossicità e l’intimidazione in tutte le sue forme sul posto di lavoro” e si fa beffe del modo “poco professionale e inadeguato” con cui “l’attuale management parla dei vincitori”. La leader dimissionaria ricorda che “senza (di queste giovani donne) non c’è né Miss Usa né Miss Teen Usa” e che “le loro voci e le loro storie vanno ascoltate e non messe a tacere”.

Lunedì, Noelia Voigt ha annunciato su Instagram che avrebbe rinunciato al titolo di Miss USA del 2023, citando la sua “salute mentale”. “Mi rendo conto dello shock che questo può rappresentare per molti. Non mettere mai a repentaglio il tuo benessere fisico e mentale. La nostra salute è la nostra ricchezza (…) Date priorità alla vostra salute mentale, difendete voi stessi e gli altri parlando apertamente senza mai aver paura di ciò che il futuro vi riserva”, implora con forza la giovane.

Noelia Voigt è seguita mercoledì dalla figlia più giovane Uma Sofia Srivastava che proclama anche su Instagram di “aver deciso di dimettersi perché i (suoi) valori personali non corrispondono più pienamente a quelli della direzione dell’organizzazione” Miss USA. Quest’ultimo ha risposto “di rispettare e sostenere la decisione di Noelia di lasciare il suo incarico (perché) il benessere dei (suoi) vincitori è sempre stata una priorità”.

Un messaggio in codice?

Il concorso Miss USA è pieno di polemiche da circa dieci anni, ha ricordato giovedì la rivista americana Forbes, ma questa è la prima volta in settant’anni che una vincitrice si dimette per un motivo diverso dall’incoronazione nel concorso Miss Universo. E negli ultimi giorni molti utenti di social network come TikTok credono addirittura di aver individuato un messaggio in codice e nascosto nel post di Noelia Voigt.

Infatti, prendendo la prima lettera delle prime 11 frasi del suo messaggio, appare la frase “Sono messo a tacere”, hanno riferito giovedì la televisione americana NBC e le riviste francesi Le Point e Huffington Post. Lo vedono come un’eco del messaggio dell’ex capo di Miss USA, Claudia Michelle, che voleva rompere “il silenzio” e il presunto silenzio attorno al concorso di bellezza femminile.

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