Concorso: DS Art Talents consolida il suo impegno a favore dell’arte

Concorso: DS Art Talents consolida il suo impegno a favore dell’arte
Concorso: DS Art Talents consolida il suo impegno a favore dell’arte
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Con la terza edizione di DS Art Talents, DS Automobiles continua a porre l’arte al centro delle sue iniziative, contribuendo così allo sviluppo della nuova generazione di artisti del Regno.

Il concorso DS Art Talents ha svelato i vincitori della sua terza edizione nel corso di una cerimonia organizzata pochi giorni fa presso la DS Gallery. Ha celebrato il talento e l’originalità in tre discipline principali: pittura, fotografia e, per la prima volta quest’anno, design.

Una giuria esigente
La giuria era composta da professionisti dell’arte. Mous Lamrabat, fotografo belga-marocchino i cui ritratti fanno riferimento alla cultura pop e alla moda, presentando anche soggetti vestiti con un mix di abiti occidentali e tradizionali, ambientati in ambienti e paesaggi naturalistici marocchini.

La pittrice Ghizlan El Mezouari El Glaoui è particolarmente nota per i suoi ritratti di donne, in particolare berbere, geishe e icone di Hollywood, nonché per le sue rappresentazioni di fauna e flora, in particolare di palme, che hanno per lei un profondo significato culturale. Il designer marocchino Younes Duret padroneggia gli aspetti del design nella sua interezza (prodotto, grafica, architettura d’interni, ecc.) e i vincoli industriali legati alla produzione di massa. Myriem Himmich è una fotografa.

I suoi ritratti, noti per catturare emozioni e bellezza, gli sono valsi riconoscimenti internazionali, in particolare durante la settimana della moda di Parigi. Co-fondatrice di Myluxurylife, Khadija Dinia è un’esploratrice della bellezza in tutte le sue forme. Con penna tagliente e occhio curioso, ridefinisce il lusso liberandolo dai suoi cliché per rivelarne l’essenza: tempo, benessere, autenticità…

Un podio entusiasmante
Decine di candidati hanno superato se stessi creando opere attorno al tema di quest’anno “Arte e Natura”. Il Premio Fotografia è andato a Houda Rahmani. Questo artista multidisciplinare, originario di Tangeri, è direttore artistico, grafico, regista indipendente e fotografo. Laureata all’Istituto Nazionale di Belle di Tetouan, ha conseguito un dottorato in Arti e Studi Cinematografici presso l’Università Abdelmalek Essaadi.

Younes Saden ha ricevuto il Premio di Pittura. Ha scelto di catturare gli atteggiamenti, le espressioni e gli stati d’animo dei volti che incontrava. Il Premio per il Design è stato assegnato ad Ahmed Maagouz. Da parte sua, il Premio del Pubblico, assegnato tramite votazione sui social network, è andato a Issam Chorrib, segnando così un ulteriore riconoscimento per questo promettente fotografo di 23 anni, originario di Casablanca. Dal 2018, il suo lavoro è stato esposto all’International Center of Photography di New York, ad Alserkal Avenue a Dubai, nonché al Museo Nazionale della Fotografia.

Infine, le deliberazioni hanno suscitato un’ulteriore sorpresa: visto l’eccezionale livello dei candidati di quest’anno, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale all’artista Hiba Tazzit, nella categoria pittura. Beneficerà eccezionalmente di una mostra alla Galleria Myriem Himmich, nel 2025. Tutti i vincitori di questa edizione hanno ricevuto un premio di 20.000 DH ciascuno e beneficeranno di una mostra esclusiva delle loro opere alla Galleria DS. Inoltre, DS Automobiles si impegna a supportare i vincitori con un programma di mentoring personalizzato e un piano di comunicazione volto a promuovere il loro lavoro durante tutto il 2025.

Un recinto illuminato
La terza edizione di DS Art Talents si è conclusa con l’inaugurazione della mostra “Shadow of Self or Silent Revelation”, organizzata in collaborazione con Art First Galerie. Questa mostra mette in risalto le opere di Rida Tabit, El Hadi Fekrouni e Chama Bekri, vincitori della seconda edizione del concorso. Rida Tabit, attraverso i suoi autoritratti indiretti, esplora la solitudine e la ricerca introspettiva, utilizzando l’acqua e l’oceano come metafore degli stati d’animo.

Il suo lavoro, evocando le fotografie di Raymond Depardon, ci invita a un’introspezione silenziosa. Chama Bekri, dal canto suo, mette in discussione il rapporto tra il corpo e l’isolamento sociale. I suoi personaggi si nascondono, si voltano o si rannicchiano, esprimendo disagio di fronte alla singolarità. La sua arte apre una riflessione sulla bellezza e sull’isolamento attraverso la luce e l’ombra.

Rida Tabit e El Hadi Fekrouni, hanno partecipato ad una residenza d’artista presso la Maison de l’Art Contemporain (MAC) Assilah Briech, diretta da Ahlam Lemseffer, rinomato artista marocchino. Questa residenza ha permesso ai due vincitori di approfondire il loro lavoro attorno alla luce, tema centrale di questa edizione. Ahlam Lemseffer, sponsor del concorso, ha trasmesso agli artisti la propria esperienza e le proprie tecniche sulla luce, supportandoli nello sviluppo della propria riflessione artistica.

Murtada Calamy / Ispirazioni ECO

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