FICAM 2024 rende omaggio a Hamid Semlali e Bill Plympton

FICAM 2024 rende omaggio a Hamid Semlali e Bill Plympton
FICAM 2024 rende omaggio a Hamid Semlali e Bill Plympton
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Il primo è Hamid Semlali, precursore del cinema d’animazione in Marocco. “È un bellissimo momento di riconoscimento per quest’uomo la cui memoria, per i marocchini, è spesso legata alla sua pubblicità trasmessa sull’unico canale dell’epoca. Quella della sardina che balla con una fetta di limone intorno alla vita fa parte della storia della pubblicità in Marocco», precisano gli organizzatori del Festival.

Nato nel 1950 a Kénitra, Hamid Semlali scopre giovanissimo il cinema d’animazione. Laureato all’Istituto di Belle Arti di Baghdad in Iraq, si è immerso nel mondo della creazione partecipando a corsi e workshop di produzione e regia a Praga, nell’ex Cecoslovacchia.

All’inizio degli anni ’80 realizza il suo primo film “Didi la gallina” in cui racconta, con umorismo molto sottile, la storia di un bambino che sogna di trasformarsi in una gallina.

Professore di arti visive, lascia l’insegnamento nel 1985 per dedicarsi alle sue passioni: il cinema d’animazione e la letteratura per ragazzi. Nello stesso anno crea il laboratorio Al Aïn, una società di produzione cinematografica e pubblicitaria.

Hamid Semlali trae ispirazione dalla memoria collettiva per sensibilizzare il pubblico giovane al valore del patrimonio. Oggi ha al suo attivo dieci film d’animazione: “The Polluter”, “Mohammed V”, “Bobo il Salvatore”, “Bobo e il formaggio”, “L’uccello dell’Atlante” e più di settanta titoli per bambini libri. La ventiduesima FICAM rende omaggio anche all’americano Bill Plympton.

In un’epoca in cui il cinema indipendente era raro, quasi inesistente negli Stati Uniti, lui solo dimostrò che era possibile avere successo nel proprio paese senza passare per i grandi studi cinematografici.

Erede di Tex Avery, Chuck Jones e di tutti i grandi animatori di Termite Terrace e UPA, Plympton intraprende questa strada per praticare il cinema che desidera.

Nel 1987, il suo cortometraggio “Your Face” gli è valso il riconoscimento mondiale. Nel 1991, grazie al brillante “Il momento critico”, vince il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes.

Ottiene il riconoscimento con “The Merciless Honeymoon”, il suo secondo lungometraggio, Grand Prix ad Annecy nel 1998. Plympton prosegue poi con altri lungometraggi: “Hair High”, “Idiots and Angels”, “Space mutants”, “Duel in Monte Carlo Del Norte” presentato in Concorso Ufficiale al FICAM 2024.

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