La “Giornata del Jazz” ha messo in risalto il patrimonio jazz di Tangeri, nonché i legami culturali e artistici che uniscono Marocco, Europa e Africa.

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HIBAPRESS-RABAT-MJCC

La scelta di Tangeri da parte dell’UNESCO per ospitare i festeggiamenti della Giornata Internazionale del Jazz (Jazz day) dal 27 al 30 aprile, riflette la capacità del Marocco di organizzare con successo grandi eventi internazionali. Posti sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, i festeggiamenti si sono svolti presso il Palazzo delle Arti e della Cultura di Tangeri, un edificio i cui lavori di costruzione sono stati avviati dal Sovrano, questa struttura occuperà in futuro un importante luogo culturale.

Il Ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione Mohamed Mehdi Bensaiddans ha sottolineato in una dichiarazione alla stampa, a margine del concerto organizzato al Palazzo delle Arti e della Cultura in occasione della Giornata internazionale del Jazz che “La scelta di Tangeri e del Regno del Marocco ospitare questo evento globale dimostra l’alta qualità dell’organizzazione offerta dal Regno, ospitando numerosi incontri e attività culturali e sportive internazionali, in particolare la Coppa d’Africa di calcio (2025) e la Coppa del Mondo (2030), nonché diversi altri eventi internazionali. Siamo orgogliosi della scelta di Tangeri da parte dell’UNESCO per ospitare i festeggiamenti della Giornata internazionale del jazz, poiché è la prima volta che una città o un paese africano ospita questo evento globale. Questo evento colpisce più di due miliardi di persone in tutto il mondo, il che riflette la rilevanza di questa scelta”.

Bensaid ha sottolineato che questa scelta è legata alla lunga storia di Tangeri con il jazz, ricordando che la città ha visto leggende del jazz in cerca di ispirazione e reinvenzione nel corso della sua storia.

Questa sontuosa serata è stata arricchita dalla presenza del Consigliere di Sua Maestà il Re e Presidente fondatore dell’Associazione Essaouira-Mogador, il signor André Azoulay, del Ministro dell’Istruzione Nazionale, della Scuola Materna e dello Sport Chakib Benmoussa, del Wali di Tangeri-Tétouan- Regione di Al Hoceima Younes Tazi, il presidente del Consiglio regionale Omar Moro, il presidente dell’Istituto Herbie Hancock di Jazz Tom Carter, e una schiera di funzionari e personalità del mondo della cultura e dell’arte marocchini e stranieri.

Organizzati dall’UNESCO e dall’Istituto Herbie Hancock del Jazz, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Gioventù e della Comunicazione, in collaborazione con il Comune di Tangeri, i festeggiamenti del “Jazz day” hanno permesso di mettere in risalto il patrimonio jazz di Tangeri, così come i legami culturali e artistici che uniscono Marocco, Europa e Africa.

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