GLI ARCHIVI FIGARO – Il documentario attualmente nelle sale racconta il dietro le quinte di un reportage realizzato in Afghanistan nella primavera del 2002. Un diario di viaggio unico in un paese nel caos più totale.
Si trattava di fare a “inventario”. Quella di un Paese schiacciato da tredici anni di guerra contro i sovietici, quattro anni di guerra civile, sei anni di regime talebano e, infine, l’offensiva americana del 2001 dopo gli attentati dell’11 settembre. “Per l’Afghanistan il 2002 è l’anno zero”annuncio Le Figaro il primo giorno di pubblicazione di una serie di dieci episodi il 29 luglio 2002.
In primavera, il giornalista Serge Michel e il fotografo Paolo Woods hanno compiuto un giro completo del paese attraverso l’antica strada nazionale circolare, seguendo le orme dell’avventuriera svizzera Ella Maillart. “Le Figaro mi aveva dato una grande libertà”ricorda oggi il grande reporter, caporedattore dei media svizzeri Heidi Notizie dopo aver esercitato, tra l’altro, Mondo e a Temp.
Road movie molto personale
Più di vent’anni dopo, i dietro le quinte di questo viaggio di 3000 km vengono svelati in un film attualmente nelle sale, Riverboom, diretto da Claude Baechtold. Quest’ultimo…
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