“the Pink’couz”: due Stéphanaises nel deserto – Città di Saint-Étienne-du-Rouvray

“the Pink’couz”: due Stéphanaises nel deserto – Città di Saint-Étienne-du-Rouvray
“the Pink’couz”: due Stéphanaises nel deserto – Città di Saint-Étienne-du-Rouvray
-

Aurélie e Mélanie stanno preparando il trofeo Roses des sables ad ottobre in Marocco. Una prima volta per i cugini di Saint-Etienne.

Nel 2024, per Aurélie Le Maire e Mélanie Hérisson, Ottobre Rosa (la campagna di sensibilizzazione sul cancro al seno) sarà blu e oro. Blu per il cielo e dorato come il deserto marocchino, verso il quale prenderanno il via, a bordo di una vecchia Land Rover 4×4, per la loro prima partecipazione al trofeo Roses des sables. Nato nel 2000, questo rally riservato alle donne è una gara di orientamento della durata di circa dieci giorni, durante i quali i partecipanti (circa 150 squadre da due) dovranno percorrere 5.000 km, muniti di bussola e roadbook. Per divertimento e avventura, ma anche per una buona causa, anzi buone cause. Gli equipaggi dovranno raccogliere fondi, che verranno distribuiti tra associazioni come Ruban Rose e la Croce Rossa. E i veicoli lasceranno la Francia carichi di materiale scolastico e igienico, consegnato sul posto all’associazione Enfants du Désert, che opera per l’accesso alla sanità e all’istruzione. “Vogliamo fare questa manifestazione innanzitutto per azioni di solidarietà, il cancro al seno ha colpito le donne della nostra famiglia e le amiche più strette”, dice Mélanie, che indossa un nastro rosa e una sciarpa rosa. Aurélie (che indossa la maglietta rosa del trofeo) avrebbe potuto dare la stessa risposta. Le due donne sono cugine, le loro madri sono sorelle gemelle, si somigliano e sono ovviamente complici. Li incontriamo a Saint-Étienne-du-Rouvray nella casa di famiglia dove Mélanie è cresciuta e dove oggi Aurélie vive e lavora (ha aperto lì il suo salone di parrucchiere).

Supporto da parte dei propri cari

L’idea di partecipare al trofeo Roses des sables è venuta inizialmente ad Aurélie, che l’anno scorso andò a trovare un’amica all’arrivo. Ed è stato durante un lungo viaggio in macchina con Mélanie che hanno preso la loro decisione. Senza alcuna esperienza di manifestazione, ma con il sostegno dei propri cari e di alcune risorse. L’amica che l’anno scorso ha vinto il trofeo Roses des Sables presta loro la sua macchina, una 4×4 senza servosterzo né aria condizionata, ma piccola e potente. Aurélie è già stata in Marocco diverse volte, le piace guidare e si sente un’avventuriera. Mélanie non si è mai allontanata dai confini della Francia e le piace quando è quadrata. Si completano a vicenda, si conoscono bene e non avrebbero potuto immaginare una coppia migliore con cui intraprendere questa avventura.

Da quando hanno firmato, Aurélie e Mélanie si preparano (è in programma un corso di guida) e lavorano duramente per raccogliere fondi e donazioni. Mobilitano la loro rete amichevole e professionale, organizzano serate e vendite e sono ancora alla ricerca di sponsor. “Siamo entrambi in affari, i nostri clienti ci supportano e partecipano. Tutti giocano, è fantastico. Ma recuperare i fondi è complicato, le richieste sono tantissime. » Parola al saggio, salam.

  • La pagina Facebook di Pink’couz con tutte le informazioni e il link al montepremi leetchi

-

PREV Il comico Pablo Mira e la cantante Ayo presto nei Mauges
NEXT Potresti fare una crociera con Guylaine Tremblay e Marie-Claude Barrette