Il ritorno di Magali Berdah all’influenza con grande clamore

Il ritorno di Magali Berdah all’influenza con grande clamore
Il ritorno di Magali Berdah all’influenza con grande clamore
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L’agente influencer Magali Berdah ha annunciato questo martedì sera, 8 ottobre, un “nuovo inizio” davanti a un pubblico riunito al teatro Mogador di Parigi. Ha rivelato come la sua agenzia Shauna Events si sia espansa a livello internazionale negli ultimi mesi, permettendole di salvare la sua attività.

“Non ho un braccialetto elettronico alla caviglia.” È con un tocco di umorismo che Magali Berdah ha deciso di iniziare la serata di martedì 8 ottobre al teatro Mogador di Parigi. Un evento tra spettacolo e convegno per segnare il suo ritorno nel mondo delle influencer, dopo oltre due anni segnati da polemiche e procedimenti giudiziari.

Abiti di paillettes, influencer da tutto il mondo, fumo quando è arrivata sul palco al ritmo di “Survivor” delle Destiny’s Child… L’agente influencer aveva visto il quadro generale di questo “nuovo inizio”.

I creditori saranno pagati, secondo Stéphane Teboul

Dopo la messa in amministrazione controllata della loro agenzia lo scorso novembre, Shauna Events, Magali Berdah e suo marito Stéphane Teboul hanno annunciato di aver depositato questo lunedì “il piano di risanamento che prevede il pagamento di tutti i nostri creditori”. “E, preciso, soltanto i veri creditori”, ha sostenuto Stéphane Teboul.

Le aziende di Magali Berdah che circondavano la sua attività di influencer agent hanno avuto numerosi problemi finanziari, in particolare influencer come Milla Jasmine o Maeva Ghennam che hanno denunciato numerosi pagamenti non pagati da parte di Shauna Events – hanno sporto denuncia contro X per “truffa”.

Difficoltà finanziarie che Magali Berdah non nega, ma che attribuisce alle molestie informatiche subite da Booba negli ultimi anni, anche se alcuni debiti non pagati risalgono a prima.

Il rapper, definendosi un “whistleblower” di fronte alle truffe promosse dagli influencer, dal 2022 ha aumentato gli attacchi al fisico, alla sessualità e persino alla religione di Magali Berdah. In questo caso è stato incriminato. Da parte sua, l’artista ha sporto denuncia contro di lei per pratiche commerciali ingannevoli. L’indagine aperta a Parigi in seguito a questa denuncia è stata tuttavia chiusa senza ulteriori azioni.

Una “internazionalizzazione” degli Eventi Shauna

Nel corso della serata, Magali Berdah ha deplorato le numerose conseguenze dell’associazione del suo nome agli eccessi commerciali degli influencer. “Mi sono detta: come torneremo in Francia quando nessuno vorrà più avvicinarsi a noi?”, ha detto.

Booba contro il business degli influencer, un metodo che divide

Ecco perché il quarantenne ha deciso negli ultimi mesi di rivolgersi al mercato internazionale. Contattando influencer di tutto il mondo, l’agente afferma di essere “riuscita a catalogare più di 990 influencer” – senza specificare quale parte sia esclusiva della sua agenzia.

Ha inoltre annunciato di aver lanciato un’applicazione, BrightMe, che dovrebbe aiutare le aziende a identificare gli influencer che potrebbero corrispondere ai profili ricercati per i loro annunci pubblicitari.

“Testa alta”

Di fronte a un pubblico eclettico, Magali Berdah ha tenuto per quasi due ore un discorso sulla resilienza e le molestie informatiche, a volte sull’orlo delle lacrime e spesso con tono vendicativo. “Sono davanti a voi a testa alta e dignitosa, più che mai”, ha declamato sul palco del teatro Mogador, rivolgendosi ai suoi “haters” e rivendicando “la passione per il lavoro” nonostante gli “errori” commessi.

“Se non avessi toccato il fondo, non sarei mai stata qui davanti a voi per presentarvi questo progetto”, ha detto anche.

Nella stanza c’erano molti influencer, come Jazz e Laurent Correia, Cassandra Jullia, Benoît Dubois e Ophenya. L’agente aveva invitato sul palco anche personalità della società civile, come l’ex deputata Laetitia Avia e rappresentanti di associazioni contro le molestie o difensori dell’ambiente.

“Lei ha aperto le porte”

Non tutti gli influencer presenti però facevano parte della sua agenzia, molti dei quali se ne sono andati quando sono emerse le polemiche. “Ci conosciamo da più di cinque anni, ci sono stati degli alti e dei bassi, ma lui è una persona, lavoro a parte, che apprezziamo nella vita quindi penso che “È un evento importante per noi e per lei”, ha spiegato a BFMTV.com l’influencer dei reality Simon Castaldi, che afferma di lavorare con lei pur rimanendo “indipendente”.

Néo, che gestisce un’agenzia di influenza, era presente per curiosità. Ha detto di “comprendere alcuni problemi che potrebbe incontrare”: “non possiamo toglierle il fatto che si trovava in un campo dove prima non c’era nessuno. Ovviamente ci sono stati degli errori, ma ha aperto le porte alle agenzie come il nostro”, ha detto a BFMTV.com.

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