Katia Ledoux, la Carmen francese che risveglia l’opera viennese

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LETTERA DA VIENNA

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Katia Ledoux interpreta Carmen, nell’opera diretta da Lotte de Beer, alla Volksoper di Vienna, nel 2024. BARBARA PALFFY

Dall’inizio dello spettacolo il tono è deciso. “Poiché sul palco è vietato fumare, è stato necessario adattare la messa in scena. Ma per fortuna la rappresentazione del femminicidio resta autorizzata”avverte con ironia la voce della regista d’opera olandese Lotte de Beer, prima che si alzi il sipario Carmengiovedì 3 ottobre, alla Volksoper di Vienna. Il pubblico nella capitale austriaca ha riso.

Nella prima scena di questa versione della famosa opera di Georges Bizet (1838-1875), il mezzosoprano francese Katia Ledoux, che interpreta il ruolo della protagonista, rifiuta di rispettare il suo lavoro sulla catena di montaggio della fabbrica di tabacco di Siviglia. Fugge costantemente dall’inquadratura, fino all’apoteosi della scena finale del suo assassinio da parte di Don José, il suo amante abbandonato. In questa versione, il coro è raggruppato in falsi palchi ricreati sulla scena e giubila per la morte di Carmen, riflettendo al pubblico reale la sua presunta avidità per la morte di questa donna libera.

“L’idea è di mostrare questo fascino nel mondo dell’opera nel vedere le donne morire. È stupido fino a che punto il femminicidio sia totalmente normalizzato nell’opera”spiega Katia Ledoux, ricevendo Il mondo pochi giorni dopo la prima. La performance è stata variamente apprezzata dalla stampa austriaca che, in sostanza, ha criticato Lotte de Beer per essere stata troppo “sveglia”. “Mi rivedo molto in questo pubblico pericoloso”però, avverte il cantante, stupito che qualcuno possa aver preso questa mise en abîme per “un insulto quando è semplicemente strano questo fascino per le eroine dell’opera che muoiono.”

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A 34 anni, Katia Ledoux è diventata una celebrità viennese, tanto per il suo talento ampiamente riconosciuto quanto per il suo impegno femminista che rompe con una scena operistica locale rimasta piuttosto conservatrice. “Il pubblico viennese è estremamente appassionato e si prende il tempo per scriverci lettere, credo che solo qui succeda così”sorride questa donna con una presenza imponente e una risata profondamente comunicativa.

Viaggio atipico

Dopo essere entrata a far parte della troupe della Volksoper di Vienna nel 2022, viene notata per la prima volta nel febbraio 2023 per aver accettato all’ultimo minuto di cantare, oltre al ruolo di Venere, il ruolo di Orfeo nell’opera di Jacques Offenbach (1819- 1880), Orfeo negli Inferiin sostituzione di un collega ammalato. Una prestazione rara. Per il suo primo ruolo da prima donna, interpreta Carmen in un ampio costume nero che si discosta deliberatamente dagli abiti seducenti spesso adornati dall’eroina di Bizet.

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