“Megalopolis” al cinema, Moussem Belgica a Tangeri, le masterclass di Sofia El Khyari, omaggio ai Pink Floyd… le uscite della settimana – Telquel.ma

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Il progetto di una vita

Cinema. È il grande ritorno al cinema di Francis Ford Coppola. Il direttore diApocalisse adesso, Dracula et Il Padrino svela un nuovo film molto atteso. megalopoli, che descrive come “progetto di una vita”, è un film ambizioso ambientato in un’utopia newyorkese, con un cast impressionante composto da Adam Driver, Laurence Fishburne, Nathalie Emmanuel e Giancarlo Esposito.

In questa megalopoli futuristica, Coppola evoca i codici dell’antica Roma, dove Cesare Catilina, un architetto con il potere di fermare il tempo, e il sindaco conservatore della città, Franklyn Cicero, si scontrano.

La figlia di quest’ultimo, Giulia, innamorata di Cesare, dovrà scegliere tra i due uomini, che incarnano ciascuno due visioni antagoniste di una società in cui tutto deve essere ricostruito dopo una catastrofe che ha devastato la città. Uno difende un futuro progressista, mentre l’altro, in nome del pragmatismo, desidera mantenere lo status quo di una città piena di corruzione.

Attualmente nelle sale.

Moussem belga-marocchino

Esposizione. Tangeri e Oujda si preparano ad accogliere Moussem Belgica – Histoires Transnationales. Un evento organizzato dal Nomadic Arts Center, che celebra il 60esimo anniversario della convenzione per il reclutamento dei lavoratori marocchini in Belgio, una svolta storica che ha plasmato gli scambi culturali tra i due Paesi.

Il programma mette in risalto le opere di 17 artisti di origine marocchina, tra mostre di arti visive, incontri letterari e proiezioni di film belgo-marocchini. Tra questi troviamo artisti visivi come Younes Baba-Ali, Khadija El Abyad e Randa Maroufi, scrittori come Rachida Lamrabet e Taha Adnan, così come i registi Adil El Arbi e Bilal Farah.

Dal 4 al 25 ottobre a Tangeri, dal 1 al 30 novembre a Oujda.

Cartoni animati sotto i riflettori

Animazione. In occasione del mese del cinema d’animazione, l’Istituto Francese del Marocco ha invitato la regista e artista visiva Sofia El Khyari. Ha girato diverse città, presentando quattro cortometraggi animati proiettati in numerosi festival internazionali.

Questi film si distinguono per l’uso di varie tecniche di animazione artigianale, creando atmosfere coinvolgenti e visivamente accattivanti, dove le donne occupano spesso un posto centrale. Le proiezioni saranno accompagnate da incontri e masterclass con il regista, attorno a un genere cinematografico che ha molte prospettive di sviluppo in Marocco.

4, 5, 8 e 11 ottobre a Meknes, Kénitra, Tangeri e Marrakech.

La versione del Muro 212

Concerto. I loro concerti registrano regolarmente il tutto esaurito: il gruppo marocchino Africa Band esegue cover del leggendario gruppo britannico Pink Floyd sin dalla sua creazione nel 2011. Guidato dal produttore e presentatore (radiotelevisivo) Fayçal Tadlaoui, “tributo marocchino ai Pink Floyd” offre un’immersione nell’universo musicale di un gruppo che ha lasciato il segno in più di una generazione, coprendo i suoi più grandi successi. Il 5 ottobre al Palais des Congrès, Marrakech.

Scrittori in festa

Festival. Dopo Tangeri, Marrakech e Casablanca, ma anche Fez e Salé, è a Rabat che la sesta edizione del festival Littératures Itinérantes riunisce quaranta scrittori marocchini e stranieri provenienti da 16 paesi, attorno al tema “letteratura e memoria”. Gli incontri, le firme e i dibattiti si svolgeranno tra il Parco Hassan II e la Biblioteca Nazionale del Regno.

5 ottobre a Rabat.

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