“Lucie mi ha spinto ad accettare questo ruolo”

“Lucie mi ha spinto ad accettare questo ruolo”
“Lucie mi ha spinto ad accettare questo ruolo”
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Marlène Schaff torna nel corpo docente per questa dodicesima stagione della “Star Academy” ma cambia cappello: dopo essere stata direttrice di prove l’anno scorso con la sua complice Lucie Bernardoni, l’artista diventa professoressa di espressione scenica e succede così a Cécile Chaduteau .

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A Marlène Schaff piace essere sfidata! Un anno dopo essere stata allenatrice al Castello di Dammarie-les-Lys con la sua aiutante Lucie Bernardoni, l’artista cambia ruolo e diventa maestra di espressione scenica per la dodicesima stagione del Accademia delle Stelle.

“La mia collaborazione con Lucie esiste oltre la Star Academy”

“Sono rimasta sbalordita quando mi è stato offerto il lavoro”, ci ha raccontato durante un’intervista subito dopo la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione della serie. Stella Aclanciato sabato prossimo 12 ottobre alle 21:10 su TF1. Non me lo aspettavo ma non è un ruolo che mi è estraneo perché ho insegnato interpretazione per più di dieci anni», continua.

Marlène Schaff non ha esitato molto prima di accettare questa promozione che segna tuttavia la sua separazione da Lucie, dalla quale era inseparabile l’anno scorso. “Lucie è stata la prima a spingermi ad accettare questo ruolo”, ci rivela. “La nostra coppia esiste ben oltre Accademia delle Stellesiamo amici, è un non-soggetto. Siamo ancora nello stesso show e lei sa che sono sempre lì per lei se c’è qualcosa. Se Marlène Schaff e Lucie Bernardoni non lavoreranno più come coppia, le due insegnanti del Stella Ac si incroceranno ogni settimana nei corridoi del castello. “Lucie mi mancherà, ma sarà sempre a tre passi da me”, mette in prospettiva Marlène Schaff.

“Il talento senza lavoro è solo una sporca abitudine”

L’ex allenatore della Stella Ac non vede l’ora di assumere il suo nuovo ruolo di insegnante di espressione scenica. “Mi piace molto lavorare con i gruppi e avrò l’opportunità di fare coaching”, ci racconta. “Quando il pubblico guarda uno spettacolo, deve sembrare facile. È davvero un’opportunità per poter mostrare le lezioni dietro tutto questo e per dimostrare che il talento senza lavoro è solo “una sporca abitudine”. Marlène Schaff vuole dare ai suoi studenti gli strumenti necessari affinché si sentano a proprio agio sul palco e non si perdano: “Come coach è vero che ho svolto un lavoro estremamente tecnico, ma lì potrò approfondire qualcosa di più meticoloso sull’interpretazione ”. Il conto alla rovescia è iniziato: all’artista restano solo dieci giorni per affinare le sue lezioni prima che gli accademici arrivino al castello!

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