La legge entrerà in vigore questo giovedì, 23 gennaio, e non c’è dubbio che piacerà ai dipendenti. È stata pubblicata questo mercoledì 22 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale la legge che estende l’utilizzo dei buoni pasto, concessi in deroga dopo il Covid.
È stato prorogato fino alla fine del 2026, con la promessa del governo di una riforma per modernizzare rapidamente il sistema. Dal 1° gennaio 2025 non è più possibile acquistare al supermercato prodotti alimentari che necessitano di essere preparati, a differenza dei prodotti direttamente consumabili come panini o insalate.
Da giovedì è possibile ed ecco cosa puoi acquistare con questi titoli.
Carne, pesce, pasta, farina, frutta e verdura…
Secondo service-public.fril dipendente può pagare tutto o parte del pasto con i buoni pasto nei ristoranti e esercizi assimilati come gastronomie, rosticcerie, panifici, supermercati.
Si potrà quindi continuare a fare la spesa come pasta, burro, carne, pesce, o anche farina e yogurt, nel limite di 25 euro giornalieri.
Potete utilizzarli anche presso i rivenditori di frutta e verdura.
I buoni sono validi per gli alimenti immediatamente consumabili o che verranno utilizzati per preparare il pasto del dipendente. I buoni pasto sono validi fino al 31 dicembre 2026 per l’acquisto di qualsiasi prodotto alimentare, direttamente consumabile o meno.