“Un progetto più centrato sulla mia persona” – News

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Quattro anni dopo la sua partenza per l’AG2R La Mondiale, Damien Touzé è tornato nel team Cofidis durante la bassa stagione. “Durante i miei primi anni alla Cofidis ero giovane e in formazione. Adesso ho diverse stagioni alle spalle, ho 28 anni, ho esperienza. Sono appena tornato da un progetto piuttosto riuscito presso AG2R. Vengo a portare esperienza qui”lo indica DirectVelo.

I suoi primi anni con la squadra savoiarda non furono facili, con qualche caduta che gli impedì di esprimersi appieno. “Quando sono tornato bene, c’erano ancora piccoli sprazzi di brillantezza”. È stato finalmente nel 2024 che ha vissuto la sua migliore stagione con Decathlon AG2R La Mondiale. “Ho ritrovato colore e competitività”apprezza il 4° al Tour de la Provence e l’8° al Tour de Belgique.

Durante l’ultimo Giro d’Italia, dove ha servito Ben O’Connor, la tendenza era verso un prolungamento al Decathlon AG2R La Mondiale. Ma durante l’estate Vincent Lavenu viene licenziato e la situazione cambia. “Non ha aiutato, avevo un buon rapporto con Vincent (Lavenu) mentre non avevo gli stessi legami con Dominique (Serieys). All’inizio è stato complicato capirlo, perché non c’era nulla da rimproverarmi, né umanamente né sportivamente. Ma bisognava dare spazio ai giovani”.

NESSUN GRAN TOUR, MOLTE GARE DI UN GIORNO

È quindi verso Cofidis che Damien Touzé si è rivolto per continuare la sua carriera professionale, iniziata nel 2017 all’Auber 93. “Ho esitato, sono in difficoltà (per restare nel WorldTour, ndr) ma avrò più responsabilità, più opportunità, con un programma meglio organizzato che mi si addice di più. Quindi mi sono rivolto a un progetto più incentrato su me stesso. È una sfida da raccogliere”.

Le Normand spera di ripetere i risultati ottenuti durante i suoi primi anni da professionista (vedere il suo file DirectVelo). E per raggiungere questo obiettivo, il suo programma è stato adattato. Quest’anno non ci saranno Grandi Giri nel suo programma e sarà impegnato principalmente in gare di un giorno. “Si adatta maggiormente al mio profilo di corridore di Classiche. Dato che salgo bene e guido bene, ho adattato l’AG2R alle gare a tappe per aiutare i leader ovunque. Ma qui cercherò di ottenere risultati”.

Ad eccezione della Milano-San Remo e dell’Amstel Gold Race, il calendario sarà esclusivamente franco-belga fino a metà aprile. Completerà infatti il ​​GP La Marseillaise, l’Etoile de Bessèges, il Tour de la Provence, l’Het Nieuwsblad, Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Parigi-Nizza, Gand-Wevelgem, Attraverso le Fiandre, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix e la Freccia di Brabançonne. Un programma che si sente pronto ad affrontare dopo un grande inverno. “Sento che le sensazioni sono buone e non vedo l’ora di battagliare nelle prime gare. Voglio aiutare a segnare punti UCI per la squadra”. Ne avrà molto bisogno.

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