A casa. Residente nella Pôle France di Besançon, Zélie Lambert conosceva ogni angolo del circuito Malcombe di Besançon, domenica scorsa, in occasione della Coppa del Mondo di ciclocross. “Questo è il mio campo di allenamento. Al mattino era davvero ghiacciato. Con la gara dei ragazzi della Junior il disgelo è stato buono, era scivoloso. La superficie era dura ma c’era ancora terra. È stato un vero ciclocross”.commenti al microfono di DirectVelo il membro del VC Ornans.
Il 16enne della Franco Contea partiva dalla seconda fila. “Sono partito bene ma era un continuo spingere. Ho fatto ancora un piccolo errore ma poi mi sono rimesso in carreggiata. Sono salito il più possibile“. Pur sapendo che tre suoi connazionali occupavano i primi tre posti (leggi qui). “Mi ha spinto ad andare ancora più veloce.”. Proprio come l’incoraggiamento degli spettatori. “È strano correre in casa. Il pubblico era in fiamme, spingeva ma causava comunque stress. Dovevi concentrarti sulla gara perché potevi perdere rapidamente la concentrazione”..
Alla fine, l’ottava nel Campionato Europeo femminile U19 è arrivata 7a (vedi classifica) come a Hulst la settimana precedente. “Cerco sempre di fare meglio. Per ora, sto ottenendo questi punti. Spero di guadagnare slancio per il Campionato del Mondo”.conclude il medaglia di bronzo al Campionato francese cadetti su strada e mountain bike, che si è piazzato anche 6° a Dublino nella prima tappa della Coppa del mondo di ciclocross di inizio dicembre.
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