Par
Pierre Boissonnat
Pubblicato il
14 novembre 2024 alle 6:06
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È passato molto tempo dall'ultima volta che la Grande Boucle ha visitato l'Eure. Sette anni per la precisione. L'annuncio è arrivato Martedì 29 ottobre 2024 allo stesso tempo di Christian Prudhomme et Thierry Govenou ha svelato ai corridori del gruppo il percorso dell'edizione 2025 della Giro di Francia.
Durante il 4° passaggio, Martedì 8 luglio 2025fra Amiens et RouenIL Pogacar, Vingegaard, Evenepoel e altre stelle del ciclismo percorreranno le strade dell'Eure e anche quelle del nostro settore.
Da Bézu-la-Forêt a Romilly-sur-Andelle passando per Les Andelys
Provenendo da Gournay-en-Bray (Seine-Maritime), il gruppo dovrà attraversare una dozzina di comuni nel settore compreso tra Bézu-la-Forêt e il piede del Costa Jacques-Anquetil a Romilly-sur-Andelle passando per Les Andelys e la Côte du Thuit.
Le linee principali di un percorso ancora tutto da affinare
Se Amaury Sport Organization (ASO) trasmetterà un video che rivela un primo percorso tra Amiens e Rouen per la quarta tappa del Tour 2025, resta da stabilire il percorso finale che sarà seguito dal gruppo quel giorno. Nelle prossime settimane organizzatori e servizi statali si incontreranno per definire il percorso che dovrebbe essere reso noto entro la fine dell'anno.
Tuttavia, è probabile che una dozzina di comuni europei, tutti situati nel nostro settore, vedranno passare i corridori e la carovana del Tour. Dovrebbero arrivare da Gournay-en-Bray nell'Eure, attraverso la RD 316, a Bézu-la-Forêt quindi attraversare il Vexin via Morgny, La Neuve-Grange, Puchay, Saussay-la-Campagne e Frenelles-en-Vexin. In questo settore i corridori dovranno fare attenzione ai possibili spigoli se il vento soffia forte da ovest.
Dovranno poi tuffarsi verso Les Andelys scendendo lungo la costa di Feuquerolles. Attraverseranno la città, seguiranno le rive della Senna prima di scalare la Côte du Thuit.
Il gruppo dovrebbe prendere la RD 126 e superare Heuqueville, Amfreville-les-Champs e Pont-Saint-Pierre prima di raggiungere i piedi della Côte Jacques-Anquetil a Romilly-sur-Andelle e volare verso Rouen e l'arrivo della linea.
Informato la mattina dell'annuncio, Jean-Luc Rometsindaco di Romilly-sur-Andelle, presidente di Com'Com Lyons-Andelle, e soprattutto grande appassionato di ciclismo, non ha nascosto la sua gioia.
“È un orgoglio e un onore per la città ospitare il Tour de France”,
Una prima volta per la Côte Jacques-Anquetil
Meglio ancora, dovrebbe esserci uno spettacolo: in cima al 3,8 km dalla costa (3,6% di media e passaggi al 7%) che parte da Romilly per arrivare a La Neuville-Chant-d'Oisel, i primi corridori gareggeranno per i punti che conteranno per la maglia a pois. “È un immenso piacere personale che gli organizzatori abbiano piazzato uno scalatore in cima alla salita”, continua Jean-Luc Romet, presente alla manovra nel 1996 versare « inventare » La costa Jacques-Anquetil.
Presiedeva colui che allora era solo consigliere comunale l'Accordo sullo Sport per la promozione dell'attività ciclistica e dell'ambiente (Spazio) Neuville-Romilly.
Alla guida dell'associazione, Jean-Luc Romet si è adoperato per onorare il 10° anniversario della morte del campione di ciclismo che ha vissuto a lungo nel suo castello de la Neuville. “Volevamo approfittare del fatto che il Tour faceva la sua grande partenza da Rouen nel 1997 per ospitare la corsa”, ricorda il sindaco di Romilly-sur-Andelle. I due comuni non hanno risparmiato sforzi per attirare gli organizzatori.
“I servizi tecnici di Romilly avevano saldato gli elementi della bici che si trova ai piedi della collina. Con Espace, abbiamo installato dei pannelli informativi ogni 100 m sulla costa, come nel mitico passo del Tourmalet, affinché i ciclisti possano orientarsi”
Infine, la Grande Boucle renderà omaggio l'anno successivo al “Maître Jacques” inaugurando il molo a suo nome nella città di Rouen.
Omaggio alla cinque volte maglia gialla
Ciò non ha impedito l'inaugurazione in pompa magna della collina che porta il nome del cinque volte vincitore del Tour de France (1957, 1961, 1962, 1963 e 1964) il 29 settembre 1996. L'evento ha attirato quasi 20 000 persone persone tra cui circa 3.000 cicloturisti.
“Avevamo realizzato l'impresa di riunire le due parti della famiglia Anquetil che non si parlavano, ma anche grandi nomi del ciclismo come Bernard Hinault, Raymond Poulidor, Jean Stablinski tra gli altri”, ricorda il sindaco.
Un giro per la storia
Nel corso di questa edizione gli organizzatori hanno deciso di rendere omaggio ai grandi nomi del ciclismo francese. Inoltre, la memoria di Jacques Anquetil sarà onorata l'8 luglio prima di un passaggio davanti alla stele di Jean Robic, sulla costa di Bonsecours lo stesso giorno. Durante la settima tappa, tra Saint-Malo e Mûr-de-Bretagne, i corridori percorreranno le strade care ad un altro cinque volte vincitore del Tour: Bernard Hinault. Passeranno in particolare sulla scia di Le Blaireau, in Côtes-d'Armor, attraverso Yffiniac e Saint-Brieuc.
Poco più di due decenni dopo, il gruppo e la carovana scaleranno finalmente per la prima volta i pendii della costa tra Romilly-sur-Andelle e La Neuville-Chant-d'Oisel a 40 km dall'arrivo di Rouen. Sarà addirittura l'inizio di un finale che si preannuncia spettacolare e che culminerà con la scalata della collina di Bonsecours. E come nel settembre del 1996, l'evento dovrà attirare il pubblico ai lati delle nostre strade.
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