Ciclocross. . Superprestige – Ceylin Alvarado firma una dimostrazione solista a Niel

Ciclocross. . Superprestige – Ceylin Alvarado firma una dimostrazione solista a Niel
Ciclocross. Ciclismo. Superprestige – Ceylin Alvarado firma una dimostrazione solista a Niel
-

La regina di Telenet Super prestigio colpì ancora durante il terzo turno organizzato questo lunedì sul circuito Niel, in Belgio. Come nelle ultime due edizioni di questo evento chiamato anche Jaarmarktcross, Ceylin Del Carmen Alvarado vinto alla fine dei cinque giri da completare. Dopo due settimane e tre gare senza vittorie, la 26enne olandese si è dimostrata intoccabile ed è riuscita molto facilmente a ritrovare la strada del successo. Il corridore della squadra Fenix-Deceuninck è partito fin dal primo giro del circuito prima di allargare irrimediabilmente il divario ad ogni sorpasso sul traguardo. Al traguardo, dopo aver ridotto completamente le sue forze nell'ultimo giro, Alvarado vince il suo quarto bouquet invernale con 21 secondi di vantaggio sulla connazionale Lucinda Marca (Leoni della Baloise Trek).

Video – Marion Norbert Riberolle sul podio dopo un ottimo piazzamento

Ceylin Alvarado prende il comando del generale

L'esperta campionessa olandese ha realizzato un ottimo finale con cui vincere il suo duello Sara Casasola (Crelan – Corendon), l'azzurra si è addirittura sorpresa ed è stata battuta dal podio nel rettilineo finale dal suo compagno di squadra Marion Norbert Riberolleil belga autore di una splendida rimonta nel finale. Un quartetto che ha corso in solitaria in gara, visto che la top 5 è ​​completata dal Bataviano Annemarie Peggiore (Cyclocross Reds) a più di un minuto dal vincitore di giornata. Ceylin Alvarado allo stesso tempo riconquista la testa della classifica generale a pari merito con il suo secondo classificato Marcai due corridori hanno 42 punti ciascuno.

Risultati forniti da FirstCycling.com

-

PREV grandi pneumatici e campanelli che suonano, la minaccia della “SUVizzazione della bicicletta”
NEXT I 10 migliori corridori francesi del 21° secolo, parte 2/2