Campionati del mondo Gravel 2024

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Marianne Vos e Mathieu van der Poel sono i nuovi campioni del mondo gravel! Nella prova stradale che collega Halle a Lovanio in Belgio, i due piloti olandesi hanno scalzato un solidissimo blocco belga, che si è dovuto accontentare dell’argento in entrambe le gare. Vojo era in disparte, storia in immagini:

Dopo i campionati del mondo di ciclismo su strada del 2021, che hanno avuto un (molto) grande successo, la città studentesca belga di Lovanio si è preparata lo scorso fine settimana per ospitare un nuovo campionato del mondo… questa volta su ghiaia! Con un percorso rettilineo di 134 km per la gara Elite Donne e di 181 km per la gara Elite Uomini, la partenza è stata data ad Halle e ha raggiunto Louvain.

Tra le due città fiamminghe, il percorso attraversava il Bois du Brabant, un nuovo parco nazionale che collega le tre foreste più grandi della periferia sud di Bruxelles: l’Hallerbos, lo Zoniënbos e il Meerdaalbos. Sul terreno questo si traduce in un percorso vario, composto per circa il 50% da piste forestali, sentieri di campagna e chilometri di tratti asfaltati e sterrati.

Con partecipanti provenienti da tutti e quattro gli angoli del mondo, la lista di partenza era davvero impressionante, anche se belgi e olandesi erano (logicamente) i più rappresentati tra i 42 paesi partecipanti. Il fatto che i campionati del mondo gravel attirino facilmente 2.500 partecipanti, di cui 350 Elite, mentre l’ultima maratona mondiale di mountain bike negli Stati Uniti è riuscita ad attirare solo 54 Elite (donne e uomini insieme), lascia perplessi. Potrebbe una serie mondiale con un sistema di qualificazione (per “amatori”), come quello applicato al gravel, rilanciare la maratona di mountain bike che sta perdendo slancio? Speriamo che le autorità competenti sappiano trarre vantaggio da questo successo…

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I più grandi nomi sulla lista di partenza provenivano principalmente dai Paesi Bassi e avevano per lo più una lunga esperienza nel ciclismo su strada. Tra le donne, l’attenzione prima della partenza era concentrata soprattutto sulla nuovissima campionessa del mondo su strada, Lotte Kopecky, che partecipava per la prima volta ad una gara gravel. A margine, sono emersi anche i nomi di Marianne Vos, Puck Pieterse, Fem van Empel, Lorena Wiebes e Tiffany Cromwell quando al pubblico è stato chiesto quali fossero i loro favoriti per il titolo mondiale.

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Tra gli uomini, oltre a Mathieu van der Poel, l’attenzione è stata puntata sul boulder belga con Jasper Stuyven – campione europeo gravel lo scorso anno attorno a Louvain su un percorso simile – Florian Vermeersch, Tim Merlier, Gianni Vermeersch (primo campione del mondo gravel ) e lo sloveno Matej Mohoric (campione del mondo uscente).

Erano presenti anche volti noti del mondo del ciclocross, come ad esempio Laurens Sweeck ed Eli Iserbyt, così come della mountain bike con Hans Becking, Frans Claes… o anche con Basile Allard del team Origine X Vojo Connection ( vedi Origine x Vojo Connection |. Rendere sexy la maratona, missione impossibile?).

Anche ex corridori professionisti hanno colto l’occasione per appendere un pettorale, abbiamo visto in particolare Greg Van Avermaet, Jan Bakelants, Laurens Ten Dam, Niki Terpstra, Johnny Hoogerland e Daniel Oss… o anche l’ex campione olimpico di mountain bike Jaroslav Kulhavy e il pilota di Formula 1 Valtteri Bottas.

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Grandi nomi che sono riusciti ad attirare un folto pubblico, dato che l’organizzazione stima che lungo il percorso sarebbero stati circa 150.000 spettatori. Abbastanza insolito per un evento fuoristrada da mettere in risalto!

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Come era prevedibile, la vittoria è stata contesa tra piloti che avevano già acquisito le proprie credenziali sulla strada. Dopo una carriera professionale durata 19 anni (!), Marianne Vos ha sfruttato tutta la sua esperienza per prendere il sopravvento su Lotte Kopecky in uno sprint a due. Niente di meno che il 14° titolo mondiale in totale, tutte le discipline combinate, per l’olandese.

Lorena Wiebes ha vinto il bronzo, davanti a Puck Pieterse e alla tedesca Romy Kasper.

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Nella gara maschile, Mathieu van der Poel ha tenuto a bada la maggior parte dei suoi avversari, permettendo solo a pochi corridori di stargli vicino nonostante diversi attacchi. Florian Vermeersch, arrivato secondo alla Parigi-Roubaix nel 2021, è riuscito a restare con lui più a lungo. Tuttavia, a 13 chilometri dal traguardo, nella foresta di Meerdaal, quando Van der Poel ha sferrato un attacco decisivo, il giovane belga ha subito capito che non poteva più sperare in qualcosa di meglio del secondo posto.

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Lo sprint per la medaglia di bronzo è stato vinto da Quinten Hermans, davanti a Jasper Stuyven, che, proprio come ai Campionati del mondo su strada del 2021, ancora una volta ha sfiorato il podio nella sua città natale di Lovanio. Gianni Vermeersch ha concluso al quinto posto. Basile Allard (Origine X Vojo Connection) ha purtroppo dovuto abbandonare a 40 km dal traguardo per un problema meccanico.

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