L'Osservatorio marocchino TPME (OMTPE) ha pubblicato la quinta edizione del suo rapporto annuale, offrendo un’analisi dettagliata dell’evoluzione del tessuto produttivo marocchino di fronte alle recenti sfide. Il documento evidenzia tendenze e trasformazioni in atto aziende affiliate al CNSS tra il 2016 e il 2023esaminandone la distribuzione regionale e il loro impatto sull'occupazione.
Crescita sostenuta, ma rallentamento post-Covid
Tra il 2016 e il 2023 il numero delle imprese affiliate al CNSS ha registrato un notevole aumento, passando da 202.649 a 332.102, con un incremento medio annuo del 7,9%. Tuttavia, questo ritmo è rallentato in media al 5% dopo il Pandemia di covid-19.
Il numero di dipendenti affiliati sono aumentati, raggiungendo 3.987.741 nel 2023 rispetto a 3.280.000 nel 2016, con un aumento medio annuo del 2,7%. In particolare, questa crescita ha subito un’accelerazione dopo il crisi sanitariaraggiungendo il 4,9% annuo, rispetto al 2% precedente.
Disparità regionali
L'esame regionale rivela sviluppi contrastanti. Casablanca-Settatpur rimanendo leader con il 32,1% delle imprese affiliate e il 38,3% dei dipendenti nel 2023, ha visto la sua quota diminuire rispetto al 2016 (rispettivamente 36% e 45,1%). Questo rallentamento può essere spiegato in particolare dalla crescita economica post-Covid limitato all’1,1% annuo, rispetto al 5,9% prima della crisi.
D'altro canto, alle regioni piace Tangeri-Tetouan-Al Hoceima et Marrakech-Safi si è distinto. Spinti da una crescita economica media annua rispettivamente del 4,2% e del 3,8%, hanno visto aumentare le loro quote di imprese e posti di lavoro. Nel 2023, queste regioni rappresentavano il 10% e l’11,5% delle imprese e dei posti di lavoro dichiarati, rispetto al 9,1% e al 10,4% nel 2016.
La prevalenza delle piccole imprese
Tra il 2016 e il 2023, circa L'86% delle imprese facenti capo al CNSS ha meno di 10 dipendenti. Quelli che impiegano tra 11 e 50 dipendenti sono leggermente aumentati, dal 10,7% nel 2016 all’11,1% nel 2023.
Le PMI alle prese con le sfide post-Covid
Nonostante il loro ruolo centrale nell’occupazione (73% in media dei dipendenti dichiarati), TPME non hanno riacquistato il loro dinamismo pre-Covid. La loro crescita media annua in termini di posti di lavoro è scesa dall’8,7% prima della pandemia al 6% dopo.
Le grandi imprese, invece, hanno mantenuto una quota stabile intorno al 27% dei posti di lavoro dichiarati, pur registrando un aumento più marcato dopo la fine del 2018. pandemiacon una crescita media annua del 15,1% rispetto al 6,8% pre-crisi.
Questo rapporto illustra le sfide strutturali e i cambiamenti economici che il tessuto produttivo marocchino deve affrontare, evidenziando gli sforzi delle diverse regioni per rilanciare le proprie imprese e rafforzare l’occupazione.