25 casi di Covid-19 rilevati ad Abidjan

25 casi di Covid-19 rilevati ad Abidjan
25 casi di Covid-19 rilevati ad Abidjan
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Coronavirus (illustrazione)

Il ritorno dei pellegrini dalla Mecca alla Costa d’Avorio ha preso una svolta inaspettata il 28 giugno 2024.

Dei 619 viaggiatori sottoposti a screening all’aeroporto Félix Houphouët-Boigny, 25 sono risultati positivi al Covid-19. Il Ministero della Salute, dell’Igiene Pubblica e della Copertura Sanitaria Universale ha rivelato questi risultati in un comunicato stampa inviato ad Abidjan.net. Un tasso di positività del 4%, al di sotto della soglia di controllo della malattia, ha detto rassicurando la popolazione.

Misure rigorose adottate e maggiore vigilanza

Di fronte alla recrudescenza dei casi di Covid-19 in alcuni paesi della subregione, sono state rapidamente introdotte misure preventive. Dal 24 giugno, all’aeroporto Félix Houphouët-Boigny è attivo un sistema di informazione e controllo sanitario per testare i viaggiatori di ritorno dall’Hajj e dalle zone a rischio. Questo sistema rigoroso ha permesso di identificare i casi positivi che sono stati immediatamente messi in isolamento, in conformità con le misure barriera nazionali.

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I social network ivoriani sono stati recentemente invasi da voci allarmistiche riguardanti una nuova variante del Covid-19, “XBB”, presumibilmente più pericolosa della variante Delta. Tuttavia, il professor Yahaya Karamoko, virologo dell’Università di Nangui Abrogoua, ha negato le notizie, definendole false. Secondo lui si tratterebbe piuttosto della sottovariante KP.2, meno virulenta e già presente in Europa e Asia. Si assicura che la situazione attuale rimanga sotto controllo.

Appello alla responsabilità e alla vaccinazione

Il Ministero della Salute ivoriano ha ricordato alla popolazione l’importanza di uno screening sistematico in caso di sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie. Il rispetto delle misure di barriera rimane essenziale, soprattutto per le persone colpite e per coloro che li circondano. Le autorità sanitarie stanno anche incoraggiando le persone vulnerabili a vaccinarsi. I vaccini sono disponibili e somministrati gratuitamente nelle strutture sanitarie.

Rassicurare senza lasciarsi prendere dal panico

Nonostante questi nuovi contagi, il Ministero della Salute invita alla vigilanza e alla serenità. È fondamentale non farsi prendere dal panico, seguire le raccomandazioni sanitarie e dimostrare solidarietà e responsabilità collettiva per limitare la diffusione del virus.

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