Per ricevere l’eredità, il medico tenta di uccidere il suocero con un finto vaccino anti-Covid

Per ricevere l’eredità, il medico tenta di uccidere il suocero con un finto vaccino anti-Covid
Per ricevere l’eredità, il medico tenta di uccidere il suocero con un finto vaccino anti-Covid
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In Inghilterra, un medico di base ha ammesso, lunedì 7 ottobre 2024, di aver tentato di uccidere il compagno di sua madre iniettandogli un falso vaccino anti-Covid. Travestito da infermiere, lo ha avvelenato con una tossina carnivora, riferisce Il Guardiano .

Incognito a casa di sua madre

Il medico di 53 anni voleva uccidere il 72enne per poter ereditare la proprietà di sua madre quando lei sarebbe morta. Professionista rispettato ed esperto, ha esercitato nella città inglese di Sunderland.

Il sospettato aveva sviluppato il suo piano per diversi mesi, prima di entrare in azione il 22 gennaio 2024, a casa di sua madre. Nel novembre del 2023, scrisse alla sua vittima, informando il settantenne che era una priorità per un richiamo del vaccino anti-Covid a casa, a causa della sua età. Si è poi recato lì travestito da infermiere, indossando un lungo camice, un berretto, guanti chirurgici, una maschera medica e occhiali colorati. Sua madre non sospettava nulla.

Diverse settimane in terapia intensiva

Quando il medico, in incognito, ha effettuato l’iniezione, il settantenne ha urlato di dolore. La finta infermiera ha voluto rassicurarsi su una possibile blanda reazione, prima di allontanarsi velocemente dalla scena. Il dolore non si è fermato. Il giorno successivo, la vittima, che aveva vesciche e scolorimento sul braccio, è andata in ospedale. Soffriva di fascite necrotizzante, una malattia carnivora. È stato necessario tagliargli parte del braccio per evitare che si diffondesse. L’uomo ha trascorso diverse settimane in terapia intensiva.

Nella casa del medico furono scoperte diverse sostanze chimiche, tra cui arsenico, mercurio liquido e semi di ricino altamente tossici. Non ha mai rivelato che tipo di veleno ha usato sul compagno di sua madre. Secondo gli esperti si è trattato probabilmente di un’iniezione di iodometano. In caso di fallimento, il medico aveva elaborato altri due piani per aggredire il settantenne. La giustizia dovrebbe condannare il cinquantenne ad una pena detentiva. La sentenza sarà pronunciata il 17 ottobre.

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