Il primo ministro spagnolo dice che sta “considerando” le dimissioni dopo le indagini su sua moglie

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Pedro Sanchez comunicherà la sua decisione lunedì prossimo alla stampa, mentre la moglie è oggetto di un’indagine per “spaccio di influenze e corruzione”.

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Pubblicato il 24/04/2024 20:30

Aggiornamento il 24/04/2024 20:48

Tempo di lettura: 1 minuto

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Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, a Bilbao (Spagna), il 19 aprile 2024. (ANDER GILLENEA/AFP)

Pedro Sanchez in subbuglio. Lo dice il primo ministro spagnolo “per riflettere” a possibili dimissioni, mercoledì 24 aprile, dopo l’annuncio dell’apertura di un’indagine contro la moglie “spacciamento di influenze e corruzione”. “Devo fermarmi e pensare se devo continuare a essere capo del governo o se devo rinunciare a questo onore”, ha ha dichiarato il capo del governo, prima di specificare che la sua decisione sarà comunicata lunedì prossimo alla stampa e che fino ad allora sospenderà le sue attività.

Il socialista eletto ha reagito all’apertura di un’indagine preliminare contro la moglie Begoña Gómez, lo scorso 16 aprile, in una lunga lettera pubblicata sul suo account X. La vicenda era stata rivelata in giornata da le media El Confidential. Riguarda “presunti reati di traffico di influenze e corruzione”dopo una denuncia da parte dell’associazione Mani Pulite (“Mani pulite” in francese), vicino all’estrema destra.

Lo auspica la Corte Superiore di Giustizia di Madrid chiarire i legami di Begoña Gómez con aziende private che hanno ricevuto aiuti pubblici durante la pandemia di Covid-19 o hanno firmato contratti con lo Stato, mentre suo marito era a capo del governo. Secondo El Confidencial, IE Africa Center aveva “firmato un accordo di sponsorizzazione con Globalia nel 2020” e Begoña Gomez avrebbe partecipato “un incontro privato con il suo amministratore delegato Javier Hidalgo nel momento in cui Globalia stava negoziando con il governo il suo piano di salvataggio multimilionario” di Pedro Sanchez.

Questo piano ha consentito ad Air Europa di ricevere 475 milioni di euro nel novembre 2020, da un fondo di 10 miliardi destinato a sostenere le aziende strategiche in difficoltà a causa della crisi sanitaria. L’azienda spagnola è stata la prima azienda a beneficiare di questo fondo. Ne seguirono decine di altri, tra cui diversi concorrenti (Iberia, Vueling, Volotea…). Mercoledì l’opposizione di destra ha invitato il primo ministro a farlo “dare spiegazioni agli spagnoli”attraverso la voce di Ester Muñoz, membro della direzione del Partito Popolare.

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