Coronavirus: un uomo muore dopo 613 giorni di infezione da Covid-19

Coronavirus: un uomo muore dopo 613 giorni di infezione da Covid-19
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L’uomo di 72 anni, il cui sistema immunitario era indebolito, è morto nell’ottobre 2023 dopo 613 giorni di cure per Covid-19. È stato ricoverato in ospedale per un’infezione da coronavirus nel febbraio 2022 ed è risultato positivo per più di un anno e mezzo. Questa è probabilmente l’infezione da virus più lunga mai registrata.

I ricercatori prelevavano regolarmente campioni per esaminare il materiale genetico del virus. Hanno così identificato più di 50 mutazioni della variante originale Omicron BA.1. Appena 21 giorni dopo che il paziente aveva assunto un farmaco per combattere la malattia, il virus aveva già sviluppato una resistenza.

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Il paziente non sembra aver infettato nessuno, ma il pericolo di queste mutazioni risiede nella comparsa di una variante pericolosa che potrebbe ingannare anche il sistema immunitario delle persone sane. È quindi consigliabile monitorare attentamente l’evoluzione del coronavirus nelle persone con un sistema immunitario indebolito.

I risultati dello studio saranno annunciati in una conferenza medica a Barcellona alla fine del mese.

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