Conquistare l’Africa! Per il suo ventesimo compleanno, Pechino espresso lascia La Via delle Tribù Leggendarie. Dieci coppie inizieranno una nuova avventura questo giovedì 16 gennaio ai piedi del Kilimangiaro. I più forti e fortunati tra loro andranno nei quattro paesi selezionati quest’anno dalla produzione, ovvero Tanzania, Mozambico, Lesotho e Sud Africa. Stéphane Rotenberg ha dato le istruzioni per la prima gara che è iniziata alla grande quando le dieci coppie hanno iniziato un cammino di 4 km su una strada sterrata sassosa trascinando le valigie prima di trasferire il contenuto nei famosi zaini rossi: una grande prima nella storia dello spettacolo!
Beijing Express, il percorso delle tribù leggendarie : queste le squadre che iniziano bene la prima gara
Come gli spettatori possono vedere stasera, solo i giovani innamorati Hélène e Maxime avevano portato i propri zaini. Un’idea brillante che permette loro di dominare ampiamente questo inizio di competizione. Gli sconosciuti del gioco, Moâde e Ludovic, sono usciti rapidamente dall’ultimo posto facendo una rimonta abbastanza impressionante classificandosi al terzo posto, dietro agli amici con 30 anni di distacco, Patricia e Adrien, e alla coppia di trentenni. Tutti devono ora attraversare il Lago Matadi per oltre 2 km a bordo di un materasso ad aria e remare con le mani per qualificarsi per il test di immunità! Ma il destino di un duo sembra già segnato….
Pechino espresso 2025 : Eva e Lionel in difficoltà, il padre rivela di essere in remissione dal cancro
Lionel prende parte al gioco cult con sua figlia Eva. Il padre purtroppo è esausto e si ritrova addirittura immobile per diversi minuti, avendo bisogno di tempo per riprendere fiato. Sebbene non siano in quota, questi Franche-Comtois devono avanzare al proprio ritmo a causa dei problemi di salute del cinquantenne. Stéphane Rotenberg rivela, infatti, agli appassionati: “Se Lionel soffre fisicamente è perché è ancora in convalescenza. È stato operato di cancro [l’année dernière], anche se è in remissione, viene comunque monitorato regolarmente. Segnato da questa dura prova, Lionel non ha ancora riacquistato la sua forma precedente.. Non è quindi necessario in questo caso rivolgersi al medico di gara, il principale interessato assicura: “Solo perché hai il cancro non significa che non puoi fare nulla. Dimostrerò che possiamo andare avanti, che tu vinca o perda, puoi ancora vivere l’avventura. (…) Resisteremo fino alla fine anche se avanziamo di 10 metri per 10, non mi interessa. Voglio che arriviamo lì.. Ottima determinazione!
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