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La regina Rania di Giordania in jeans: la nuora Rajwa, giovane mamma, l'accompagna in totale complicità

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Di Louise Martin | Editore

Koh Lanta, Les Marseillais ma anche Sposati al primo sguardo… Louise Martin è una televora che cerca, nel tempo libero, di rifare le torte che ammira davanti al Miglior Pasticcere… ma difficilmente riuscirà a vincere il grembiule blu! I social network per lei non hanno segreti, gli ultimi scoop, gli ultimi show, li conosce tutti. Lei scruta le vite delle tue star preferite e ammira un po' troppo gli abiti di Nicky Doll in Drag Race . Piccolo piacere per il collo

Rania di Jordan non ha lezioni da imparare quando si tratta di stile. La moglie del re Abdullah II abbaglia ad ogni sua uscita, il suo aspetto è così tagliente. Domenica 24 novembre ha brillato di nuovo, ma questa volta insieme alla nuora Rajwa. Piuttosto discreta dalla nascita della sua piccola Iman lo scorso agosto, ha avuto il piacere di visitare il laboratorio del Collettivo Naqsh, ad Amman, in Giordania.

La regina Rania di Giordania in jeans: la nuora Rajwa, giovane mamma, l'accompagna in totale complicità

Il resto dopo l'annuncio

La principessa Rajwa ha dato alla luce il suo primo figlio, una bambina di nome Imancome sua cognata, lo scorso agosto. Dopo una lunga assenza, è riapparsa in pubblico per la prima volta dalla nascita della figlia vestita tutta di nero lo scorso ottobre. La moglie del principe Hussein ha partecipato all'apertura del parlamento da parte di Abdullah IIin compagnia della suocera, la regina Rania, e di suo marito. Per l'occasione ha optato per un look total black, con un'ampia giacca nera stretta in vita da una cintura Dior, una novità rispetto agli outfit a cui è abituata. La suocera aveva scelto il rosso, colore che metteva maggiormente in risalto la sua bella carnagione. Nel programma? Un top rosso Valentino e una gonna Altuzarra dello stesso colore, il tutto accessoriato con una borsa Chloé beige. La ricomparsa della futura regina di Giordania era francamente attesasoprattutto perché ciascuna delle sue versioni è esaminata nei minimi dettagli.

Poi, dopo la sua precedente uscita degna di nota, Rajwa dalla Giordania è riemersa domenica 24 novembre per partecipare a un bellissimo evento con sua suocera. Infatti, la moglie del re Abdullah II e la moglie del principe ereditario Hussein si sono incontrate per una visita ai laboratori del collettivo Naqshad Amman. Una visita che evidenzia ancora di più il modo in cui l'attuale regina intende sostenere l'artigianato e l'imprenditoria femminile in Giordania. Piuttosto discreta, la principessa Rajwa sembra pronta a tornare alla ribalta in modo attivo. Le due donne hanno quindi onorato l'artigianato giordano con il loro arrivo alla scoperta del lavoro del brand fondato dalle sorelle Abudail, di origine palestinese. Nisreen Abudail è un architetto con sede ad Amman e Nermeen Abudail è un graphic designer con sede a Dubai, come spiegato dai nostri colleghi dei media Storie reali . E per aggiungere: “Il loro lavoro si ispira all'estetica tradizionale, compresa la calligrafia islamica e il ricamo palestinese, rendendo contemporanee le loro creazioni”.

La regina Rania e la nuora Rajwa, sempre all'avanguardia nella moda

Anche i nostri colleghi lo indicano “Il collettivo Naqsh ha già partecipato a eventi nazionali e internazionali come la Milano Design Week e l’Amman Design Week”. Per questa grande occasione, Ha optato per Rania dalla Giordania i jeans che le piacciono così tanto e che a volte indossa come gonna o tuta. Questa volta è nella versione kaki che la fashionista lo ha messo in risalto con una bella maglietta bianco sporco e una giacca beige. Ancora una volta, la regina di Giordania ha dimostrato il suo senso dello stile. Sua nuora ha un debole per i look monocromatici. Come l'outfit nero che indossava durante la sua ultima uscita, si è distinta in un look dai toni melanzana. Un'ottima scelta poiché il suo colore di capelli molto trendy in questa stagione risaltava di più.

Durante questa visita delle due donne, i due designer hanno spiegato loro che il nome del loro marchio, “Naqsh”, significa “più grave” et “riflette l'idea che l'incisione è uno dei modi più antichi in cui l'umanità ha lasciato il segno o ha raccontato una storia”, riferisce Histoires Royales. Possiamo trovare queste incisioni su mobili, ma anche su opere d'arte o oggetti decorativi. Sul suo account Instagram, questo lunedì 25 novembre, Rania dalla Giordania ha pubblicato alcune foto e ha scritto nella didascalia: “Squisite creazioni locali, fatte a mano con amore. Ieri ho trascorso dei momenti meravigliosi con Rajwa al seminario del Collettivo Naqsh.”.

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