Mentre circolano voci sull’uscita di Cyril Hanouna dal gruppo Canal+, il controverso conduttore è oggetto di forti critiche da parte di Thierry Ardisson. Invitato questa domenica al programma “Cmedia” su France 5, l’ex presentatore di punta ha continuato a regolare i conti con il suo ex datore di lavoro, Vincent Bolloré, senza dimenticare Cyril Hanouna.
“Quando Vincent Bolloré mi ha licenziato non è stato un fatto così grave, ma ha fatto fallire quasi 100 persone. Qui parliamo di 300 persone e questo non gli dà fastidio”. ha reagito. Commenti rivolti a Sarah Saldmann, avvocato ed editorialista di CNews, che non ha voluto lasciarlo andare. «Lei è l’avvocato di Vincent Bolloré?» Gli ha poi chiesto Thierry Ardisson, che ha descritto Cyril Hanouna come “stella sì ma pericolosa”. E stimare che dare una trasmissione politica a Cyril Hanouna, “È come dare un mitragliatore a un ragazzino di 12 anni perché dice sciocchezze e non ha cultura”. L’ex presentatore stellare ha continuato descrivendo C8 come “canale di estrema destra.”
“Eravamo molto amici, andavamo molto d’accordo, Ricordava Thierry Ardisson di Cyril Hanouna. E poi – non doveva conoscere questa parola – l’arroganza lo prese. Il giorno in cui disse in televisione: “Il programma di Thierry Ardisson Hôtel du temps, è spazzatura, è schifezza, non capisco perché spendiamo i soldi dei contribuenti per farlo”, mentre L’unica idea che ha avuto è stata quella di mettere quattro c ***siamo attorno a un tavolo…” E rivolgendosi a Sarah Saldmann: “Vo lavori per il gruppo Bolloré, continua così! Hai l’ideologia Bolloré, sei fatto per lavorare lì. È il canale di estrema destra CNews”.
“Non hai il monopolio della cultura e sembri disprezzare i 2 milioni di persone che la guardano”, ribatté Sarah Saldmann. “Sì, li disprezzo. Assolutamente”ha risposto il suo vicino sul set.
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