Playing with Fire, Better Man, All for One… da guardare ed evitare questa settimana

Playing with Fire, Better Man, All for One… da guardare ed evitare questa settimana
Playing with Fire, Better Man, All for One… Film da guardare ed evitare questa settimana
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Vincent Lindon nei panni di un padre indifeso, Robbie Williams nei panni di uno scimpanzé nel suo biografico musicale, una versione femminile dei tre moschettieri… La selezione cinematografica di Figaro.

Gioca con il fuoco – Avere

Dramma di Delphine e Muriel Coulin 1 H 58

In Lorena, Pierre (Lindon), ferroviere notturno di ritorno dalle lotte sindacali, vedovo, alleva i suoi due figli da solo. Louis (Stefan Crépon), il più giovane, sta facendo tutto bene e si prepara a studiare alla Sorbona di Parigi. Félix, il maggiore, conosciuto come “Fus” (Benjamin Voisin), sopravvive tra la sua squadra di football e un futuro da soffocante metalmeccanico. Frequenta i suoi nuovi amici, teste rasate e persone di mentalità corta, membri di un piccolo gruppo di estrema destra. La loro violenza rimane fuori campo ma si insinua in casa.

I registi preferiscono il non detto alle belle parole. Filmano una casa senza donna, infestata dal fantasma di un’amata moglie e madre. Il dolore a volte diminuisce, a volte ritorna la gioia e questi tre uomini si amano tanto quanto si fanno a pezzi. Vincent Lindon trova uno dei suoi ruoli migliori nei panni di un padre indifeso. In Gioca con il fuocoDelphine e Muriel Coulin lo portano altrove, una zona grigia dove nessuno è completamente irreprensibile o innocente. E. S.

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Jane Austen mi ha rovinato la vita – Avere

Commedia drammatica di Laura Piani 1 H 34

In un tardo pomeriggio invernale, nell’atmosfera accogliente della libreria parigina Shakespeare and Company, incontriamo per la prima volta Agathe Robinson, una libraia sentimentale e timida che sogna di diventare una scrittrice. Trentenne indecisa, ancora single perché la vita non è stata all’altezza di quanto la letteratura le aveva promesso, la bella Agathe chiude il negozio e si inforca in bicicletta per tornare a casa della sorella. Senza ammetterlo a se stessa, sta aspettando il Principe Azzurro, Marc Darcy… o nessuno.
Il suo amico Félix, collega di libreria, decide di tenderle una bella trappola per spingerla fuori dalla sua zona di comfort. Senza avvisarla, invia i primi capitoli del suo romanzo incompiuto alla Jane Austen Residency, in Inghilterra.

La giovane sceneggiatrice e regista Laura Piani crea una commedia romantica piena di fascino e spezie. La raffinatezza britannica dialoga gioiosamente con la disillusione contemporanea. Un film imperdibile, con un tè fumante e una scatola di fazzoletti, per piangere meglio dalle risate o dalla commozione. O. D.

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Uomo migliore – Avere

Musical biografico di Michael Gracey 2 H 15

Per incarnare i suoi alti e bassi, Robbie Williams e il regista Michael Gracey non hanno scelto un attore in carne e ossa ma uno scimpanzé digitale. La metamorfosi in questo animale totem esprime la scarsa autostima, l’ipersensibilità e la depressione che da tempo tormentano la star. Uomo migliore non cancella alcuna zona grigia nell’ascesa di Robbie Williams. Il ragazzino dei quartieri popolari di Stoke-on-Trent arriva alla notorietà e si trasforma in un cattivo ragazzo pop.

Michael Gracey firma, con Uomo migliore, tanto un ritratto quanto una frenetica commedia musicale che passa, in una canzone, dall’ultra-realistico all’onirico. Ogni pezzo è stato registrato nuovamente per l’occasione dal cantante e illustra un colpo di scena o l’emozione dominante del momento. Abbastanza per suonare sulle corde nostalgiche degli adolescenti degli anni ’90 e convertire nuovi appassionati. C. J.

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Volo ad alto rischio – Possiamo vedere

Thriller d’azione di Mel Gibson 1h40

Condannato da diversi anni ad apparire solo nelle serie B o nei film usciti direttamente in streaming (Livello capo…), l’eterno Mad Max Mel Gibson, 69 anni, fa un onorevole ritorno dietro la macchina da presa Furto ad alto rischio, un thriller nervoso ed elegante che è completamente divertente. Sessione aerea chiusa e tesa, ma che possiamo già dire che non vola molto in alto tra i film realizzati dal spumeggiante australiano (da Cuore impavidoha La passione di Cristo di passaggio Apocalipto), questo thriller intrappola la sua trama nello spazio angusto di un vecchio orologio a cucù traballante sopra le montagne ghiacciate dell’Alaska. Questa configurazione claustrofobica diventa teatro di un’avvincente battaglia tra un agente dell’FBI interpretato da Michelle Dockery e un Mark Wahlberg tanto subdolo quanto ambiguo. Dockery, lontano dal suo ruolo raffinato Abbazia di Downtondimostra di bluffare come un’eroina pronta a tutto, mentre Wahlberg si concede eccessi burleschi che contrastano con la brutalità del suo personaggio. Gibson, fedele al suo stile incisivo, orchestra gli scontri con formidabile precisione, proponendo scene d’azione brutali ma sempre leggibili. Certamente, Volo ad alto rischio non rivoluziona il genere, ma la sua formidabile efficacia e il suo fascino retrò ricordano i thriller degli anni ’90. Un thriller modesto ma delizioso, portato avanti da una coppia di attori che visibilmente provano piacere nel confrontarsi. Se non indimenticabile, vale la pena prendere questo volo. OD

Tutti per uno – Da evitare

Avventura di Houda Benyamina 1 H 36

I tre moschettieri – che scoperta – erano ragazze. Accidenti! E non ci hanno detto niente. Sono sempre tre e hanno il compito di proteggere la regina. Insieme a loro c’è un Morisco in fuga che adottano e che diventerà il loro d’Artagnan. La suspense si riduce a questo: verranno scoperti?

Il film annaspa, non sa su che piede ballare, esita tra spaghetti western e pamphlet vagamente femminista, collega sequenze montate in fretta e pezzi che vorrebbero essere coraggiosi, il tutto cosparso di canzoni anglo. I sassoni che arrivano lì sono come capelli nella zuppa. Tutti per uno si rivela tanto necessaria quanto la scrittura inclusiva. Sarebbe stato meglio mostrare quanto sia difficile essere un uomo, decostruito o meno. Dio ci preservi da una “Vicomtesse de Bragelonne”. E. N.

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