Dovresti vedere questo primo film Prime Video che viene massacrato?

Dovresti vedere questo primo film Prime Video che viene massacrato?
Dovresti vedere questo primo film Prime Video che viene massacrato?
-

Basta dare un’occhiata all’area commenti alle nostre critiche per rendersi conto che il divorzio tra stampa e pubblico è spesso totale; come dimostrato dalla nostra recente recensione di Rosso Uno con Dwayne Johnson che ha sollevato molti feedback contrari. Su AlloCiné il film ha ricevuto anche 1,6 stelle (su 5) dalla stampa, contro 2,8 spettatori – il che lo rende però un lungometraggio mediocre secondo l’opinione pubblica. A volte è il contrario con il Lupi mannari realizzato in Netflix con Franck Dubosc che abbiamo odiato, ma meno dello spettatore (2,4 stelle della stampa di AlloCiné contro 1,9 del pubblico).

Tutto questo per sottolineare che quando ci apprestiamo a lanciare un film nella Top 10 su una piattaforma di streaming, è opportuno chiederci, al di là della nostra valutazione finale, cosa ne giustifichi la collocazione. Soprattutto quando si ritrova direttamente in pole position nella classifica Prime Video, come Il giardiniere.

Iscriviti al Journal du Geek

È il campo? Serge Shuster, un alto funzionario vicino all’Eliseo, si ritrova sulla lista Matignon, un elenco di nomi che il primo ministro è autorizzato a eliminare ogni anno in nome della ragion di Stato. Quando un commando arriva a casa sua per eliminare lui e la sua famiglia, il suo destino finisce nelle mani di Leoil loro taciturno giardiniere.

È vero che allo stato attuale, per gli amanti della serie B e del secondo grado, Il giardiniere ha abbastanza per promettere un buon spirito nanaresco attorno a sanguinosi colpi di tatane. Ma per collocarlo al numero 1 non bisogna esagerare… No, cosa motiva effettivamente il suo” successo » non è altro che suo locandina, particolarmente intrigante : L’incontro di Michaël Youn con… Jean-Claude Van Damme! Dobbiamo ammettere che, anche se il trailer prometteva l’inferno, anche quello ci è bastato per voler giudicare sul posto, per curiosità masochistica.

Il Giardiniere, una rapa unanime?

Per una volta il divorzio tra stampa e pubblico non ci sarà. Su AlloCiné, Le Jardinier ha ottenuto 1,3 stelle della stampa contro 1,2 spettatori – su una media di 663 voti -. Stesso punteggio su Critical Sense con 3,1 stelle su 10. Nel complesso, le persone lo criticano assenza di sceneggiatura, umorismo che non fa mai ridere e la povertà in azione.

È difficile mostrarsi sorpresi quando sappiamo che dietro al film c’è David Charhon, responsabile Cipriano O L’ultimo mercenariogià con Van Damme, per Netflix. Per riassumere il curriculum del ragazzo, in otto film ha raccolto una media di 1,8 stelle spettatori di AlloCiné. Da lì, ammettiamo di non aspettarci un miracolo con quest’ultima produzione.

© PrimeVideo

Un film che verrà presto sepolto?

Un a priori che abbiamo quindi provato a mettere in discussione per comprendere le ragioni della strage. E il risultato finale è chiaro: non possiamo consigliare in modo decente Il giardiniere a chiunque. Charhon ha un appetito per l’umorismo pesante che è teso fin dai primi minuti e che renderà ogni personaggio detestabile. Il lungometraggio è immediatamente scadente e se Jean-Claude Van Damme fa quello che può per aggiungere un po’ di autoironia, il suo compagno di gioco dà al commando motivo di volerlo eliminare.

Questo avrebbe potuto essere un pastiche corretto se il film avesse mostrato abbastanza secondo grado per giocare la carta della parodia, ma non si accetta mai come tale, preferendo inserirsi molto seriamente nella tradizione delle commedie comiche. azione. Non abbiamo paura delle parole, tutto è stupido, esagerato, fastidioso fino ai cameo e alla scena post-crediti. Il regista allinea i suoi riferimenti, spiega le sue battute e abusa della carta gag tesa con Ragnar il bretone.

© PrimeVideo

L’azione non c’è nemmeno perché il montaggio non riesce a rendere omaggio alla forma preservata di Van Damme sovradimensionando i combattimenti morbidi. Ci aspetta un vero piacere per il pubblico, con risse scolastiche ed emoglobina che scorre come sangue dal naso. Un desiderio in sintonia con la parte comica in definitiva: fare Giardiniere un film che non supera mai l’uno scrittura a livello di scuola materna.

Che cosa Il giardiniere piazzarsi al primo posto nella classifica Top Prime Video non è un mistero. Come molte produzioni su piattaforme di streaming, il lungometraggio si affida esclusivamente al casting per suscitare interesse senza preoccuparsi del risultato finale. Il desiderio qui è solo cinico e finanziario: fare in modo che il film accumuli visualizzazioni temporaneamente, non importa se le persone abbandonano la visione a metà strada o se finisce rapidamente nel limbo del catalogo nei giorni successivi. Venire. E se la strategia non è nuova, raggiunge, in questo caso, una scala di mediocrità raramente eguagliata. Ma poiché funziona, possiamo aspettarci che le piante cattive continuino a crescere.

Scopri Il Giardiniere su Prime Video

???? Per non perdere nessuna notizia sul Journal du Geek, iscriviti su Google News. E se ci ami, abbiamo una newsletter ogni mattina.

-

PREV Si torna a parlare del film d’animazione Peleliu, il 21 gennaio 2025
NEXT 7 personaggi della saga in versione Disney