Molti di voi hanno risposto al nostro appello rivolto a tutti per rendere omaggio alla memoria dell’attrice scomparsa domenica. Ecco una panoramica delle email ricevute.
Il gusto della lettura
Fanfreluche per me era un idolo. Ho adorato le sue storie. Mi ha fatto venire voglia di leggere. Ricordo quando la mamma mi comprò il mio primo libro, che delusione vedere un libro piccolo, volevo un libro grande come Fanfreluche. Mia madre, una brava sarta, mi ha realizzato un vestito come il suo che ha fatto invidia alle mie amiche e cugine. Ho 73 anni e amo ancora leggere. Riposa in pace, mio bel Fanfreluche.
Olivette Girard, Piemonte
Nostra nonna a tutti
Naturalmente era la nonna, avvolta nel suo bellissimo scialle grigio, con la sua voce così calma e il suo accento così puro. Raccontava storie, ascoltava. È stata una presenza rassicurante durante la mia infanzia, io che non ho conosciuto la nonna materna, e la nonna paterna solo per un breve momento da adolescente. Ricordo anche un episodio in cui lei, ambientalista in anticipo sui tempi, ritirava la confezione del suo regalo. Più tardi, è stato come scrittrice che l’ho riscoperta. Kim era la nonna di tutti noi. Sarà eterno.
Roxanne Ruel, Montreal
Memorie telefoniche
Ho 61 anni. Quindi sono figlio dell’era Fanfreluche. Da adulta sono diventata grafica e, qualche anno fa, ho prodotto un CD di Kim Yaroshevskaya. Sono stato onorato di realizzare questo progetto per il mio Fanfreluche. Un giorno ha lasciato un messaggio nella mia segreteria telefonica per ringraziarmi del mio lavoro. Ero confuso, avevo un messaggio di Fanfreluche con la sua bella voce. L’ho conservato per diversi mesi e spesso l’ho ascoltato solo per sentire la sua voce, come quando ascoltavo le sue storie.
Josée Michaud, Montreal
L’eredità di Kim
Ha ispirato il mio nome. Ha scosso l’infanzia di mia madre con Fanfreluche e la mia con Grand-Mère. Quando aveva 90 anni, ho avuto l’immenso privilegio di vederla esibirsi e di poterla vedere poi nel suo camerino per raccontarglielo. Ho sempre ammirato il suo percorso di vita e, per me, ispira sia la resilienza che la creatività da cui voglio trarre ispirazione per, chissà, vivere anch’io fino a 101 anni.
Kim Leclerc-Desaulniers, Montreal
Pietro e il lupo a Palmarolle
Circa 25 o 30 anni fa ho vissuto un momento magico. Kim ha accompagnato l’Orchestra Sinfonica Regionale Abitibi-Témiscamingue, ha letto Pietro e il lupo. Raccontarvi l’emozione che ho provato nel sentire la sua voce, nella chiesa di Palmarolle. Mi sentivo come se avessi 6 anni e vedessi e sentissi il mio idolo d’infanzia Fanfreluche nella vita reale.
Nicole Marchese, Mont-Saint-Hilaire
Una sete di giustizia
È stato assolutamente meraviglioso vederla irrompere nei racconti classici e intervenire a favore dei più deboli. Una sete di giustizia che anche i bambini di 6-8 anni che abbiamo capito molto bene.
Marie Boisvert, Grondines
La lettura dà molte vite
Fanfreluche mi ha insegnato come approfondire un libro. Mi ha fatto vedere che c’è vita in queste pagine! Oggi faccio come lei: mi immergo in un libro e attraverso i personaggi che incontro vivo diverse vite.
Laurent Cauchon, Laval
Una magia che trascende le generazioni
Ho 65 anni e da bambino Fanfreluche non era il mio personaggio preferito. Era Paillasson o Marie Quat’Poches. A 62 anni ho regalato questa bambola della mia epoca ai miei due nipoti di 6 e 4 anni. Per i miei piccoli è stato amore a prima vista e loro chiedono di più. La strega Baba-Yaga è la nostra fiaba preferita e durante questa storia torno bambina con i miei piccoli amori. Grazie, mMe Yaroshevskaya, per aver permesso a Fanfreluche di incontrare i miei nipoti per presentarli ai tuoi meravigliosi racconti, che hanno attraversato le generazioni con tutta la tua magia, i tuoi valori e i tuoi insegnamenti umanisti.
Robert Dufresne, Sherbrooke
Un’ispirazione
Fanfreluche è stato per me una grande ispirazione e un modello. Proveniente da un ambiente modesto e cresciuto in un quartiere di edilizia popolare, è stato grazie a lei che ho iniziato ad interessarmi alla storia ed è stata lei a darmi il gusto del viaggio. La mia curiosità, la mia intraprendenza e il coraggio di osare provengono da questa donna che adoravo. Grazie, signora Yaroshevskaya, per aver aperto gli orizzonti a una ragazzina dell’est di Montreal.
Sylvie Pelletier, Montreal