Pierre Arditi ha sempre il cuore a sinistra, anche se a volte assume accenti che fa fatica a sopportare. È quanto ha confermato recentemente a RTL, tornando sul palco in sala Il prezzo. “Fino a prova contraria io sono di sinistra, sì. Ma non uno qualunque, ha chiarito in onda. Una sinistra che conoscevo, continua, cioè una sinistra socialdemocratica. Oggigiorno sembra un insulto essere un socialdemocratico. Non è un insulto essere social e non è un insulto essere democratici, dobbiamo fermarci! »
Interrogato poi sull’altra tendenza della sinistra, più radicale, in particolare quella de La France insoumise di Jean-Luc Mélenchon, l’attore ha dato la sostanza del suo pensiero. “C’è una tendenza che non mi si addice, non mi entusiasma. » E aggiunge: «All’interno ci sono anche persone stimabili, ma oggi come vanno le cose è sempre lo stesso: cosa facciamo? La politica è una cosa seria, decide della vita e della morte delle persone, non è una cosa qualsiasi, è più complicata del teatro…”
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“Dov’è la sinistra? »
Non è la prima volta che l’attore si rammarica della situazione della sinistra francese. Questo grande ammiratore di François Mitterrand, che sosteneva ufficialmente Lionel Jospin, Ségolène Royal e persino François Holla […] Per saperne di più