Per i tifosi dell’Olympique Marsiglia, il nome di Basile Boli rimarrà per sempre nella leggenda. Se il club della città di Marsiglia non è più uno dei grandi d’Europa ormai da diversi decenni, attualmente rimane l’unico in Francia ad aver vinto la Champions League e il suo ex difensore centrale c’entra molto. Durante una finale leggendaria contro il grande Milan, il nativo di Abidjan, in Costa d’Avorio, ha segnato l’unico gol dell’incontro e ha permesso alla squadra del presidente Bernard Tapie di alzare la Coppa dalle Grandi Orecchie. “Per sempre il primo”come amano ripetere, a volte eccessivamente, i tifosi del Marsiglia.
Basile Boli è una delle leggende del club e difficilmente la situazione cambierà. Negli ultimi anni l’ex calciatore è diventato uomo d’affari e sta cercando di portare avanti un progetto ambizioso vicino a Noyon, cittadina situata nel dipartimento dell’Oise, a due passi da Compiègne. “Una scuola-sport a cui si accede dai 14 anni. Accompagniamo i ragazzi fino al diploma. Quando sono bravi vanno al calcio, altrimenti continuano nell’economia sportiva”come dettagliato dalla principale parte interessata sul set di 12 colpi di mezzogiorno di fronte a Jean-Luc Reichmann, nel febbraio 2023.
Basile Boli deve 260mila euro a uno studio di architettura
Purtroppo però non tutto va come previsto e il progetto non va avanti. “Basile Boli non ha mai fornito i fondi. Non abbiamo visto un centesimo dopo aver firmato la nostra promessa di vendita, forse non è riuscito a raccogliere i soldi come a volte capita in progetti di questo tipo”spiega Pascal Dollé, vicepresidente della comunità dei comuni del Pays Noyonnais Oise Hebdo nel maggio 2024. Anche gli abitanti della regione sono disillusi. “Fare promesse vuote del genere non va bene. Oltre ai ragazzi che, credo, avevano il sogno di entrare in questa scuola, soprattutto con Basile Boli. È un peccato. Non dobbiamo parlare quando non ne assumiamo le conseguenze…”dice uno dei genitori dei bambini licenziati dal club Roye Noyon.
Questo lunedì, 13 gennaio, Il parigino lo assicura con certezza la “Accademia Basile Boli” non vedrà mai la lucebasato in particolare su un’intervista rilasciata alla rivista da un uomo che è stato aiutato da un grande personaggio del calcio a superare un handicap Quindi piede lo scorso dicembre. “Dopotutto avevamo programmato di farlo nel sud”spiega l’ex nazionale francese. Una grande delusione, soprattutto per lo studio di architettura parigino responsabile del progetto. “Il suo debito ammonta a 260.000 euro. Noi abbiamo la quota maggiore: più di 150.000 euro”si confida un dirigente dello studio di architettura.
Una somma ingente che l’ex calciatore risposato qualche anno fa con l’ex moglie non ha ancora ripagato. “Quando sapeva che non avrebbe avuto i fondi, ci ha mentito. Ha detto che sarebbe andato in Africa per negoziare con i capi di stato, in cambio avrebbe portato i loro giovani promettenti all’accademia”spiega l’architetto. Il geometra incaricato del progetto, al quale Basile Boli dovrebbe quasi 14.000 euroè anche molto arrabbiato con lui. “Il conto non è mai stato onorato. Quando l’ho chiamato era sull’aereo, dal dottore… sono riuscito a prenderlo all’inizio di maggio e mi ha riattaccato. Non farò causa perché mi costerebbe più di quello che mi deve” lei si dispera.
Da parte sua, “Lo studio di architettura ha avviato un procedimento sommario presso il tribunale di Parigi a marzo ed è stato licenziato all’inizio di maggio”, come spiegano i nostri colleghi di Le Parisien. “Avvieremo una nuova procedura”assicura il capo dell’azienda.