Guérard, Maïté e torèle nei nostri echi satirici

Guérard, Maïté e torèle nei nostri echi satirici
Guérard, Maïté e torèle nei nostri echi satirici
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Un anno che lascia l’amaro in bocca

E stiamo ancora pensando al 2024 all’inizio dell’anno. Va detto che le Landes hanno pagato un prezzo pesante, vedendo scomparire due dei loro grandi rappresentanti.

Da un lato, uno chef prestigioso, Michel Guérard, che collezionava tre stelle a Eugénie-les-Bains dal 1977. Dall’altro, un volto popolare, Maïté, che era entrato nel cuore di un buon numero di telespettatori grazie ai suoi spettacoli, il suo talento e le sue battute. Il primo partì il 19 agosto. Il secondo lo seguì quasi quattro mesi dopo, nella notte tra il 20 e il 21 dicembre. Da un lato il paladino della cucina dimagrante. Dall’altro, un sostenitore del generoso tamburello. Due modi di concepire la gastronomia e altrettante personalità che mancheranno nel nostro reparto nel 2025. E poi ci chiederete perché non sembriamo contenti del nostro piatto…

Lasserpe

La tolleranza di Capbreton, messa popolare

L’incendio della Tolera di Capbreton, la sera di martedì 24 dicembre, ha segnato l’inizio della campagna per le elezioni comunali del marzo 2026? Per la sua prima volta da sindaco, Louis Galdos ha potuto contare sulla presenza di Jérôme Daret, il miglior allenatore di rugby del mondo, sull’arrivo di circa 3.000 persone e perfino su un suono e una luce, proiettati sulla facciata di una chiesa ancora interamente massa.

Il “Gloria, in excelsis Dios” cantato dai fedeli ha preceduto Mariah Carey e il suo “Tutto quello che voglio per Natale sei tu”, diffuso dall’impianto audio dalle 19:00 a dare l’inizio dell’intrattenimento. Anche se questa disarmonia ha fatto digrignare i denti tra i banchi della chiesa di Saint-Nicolas, potrebbe tuttavia servire agli interessi di uno dei presenti. Il nome di Mackowiak, leader dell’opposizione municipale di Cape Breton, sicuramente in cerca di voti, è stato infatti applaudito al termine della funzione, per un felice lignaggio lodato dal sacerdote: “Ringraziamo Nicolas Mackowiak per essere venuto appositamente da Parigi per animare musicalmente la nostra messa. »

Nessuna scelta per la data

Per limitare il numero di persone che vengono ad addentare il buffet e ad attingere alle bottiglie servite durante la cerimonia di saluto, la Città di Dax sembra aver applicato una ricetta sicura, in occasione di questa vendemmia 2025 organizzata al complesso sportivo Colette-Besson, mercoledì 8 gennaio, alcuni inviti sono stati annullati venerdì 3 gennaio… Mentre la tessera indicava che era necessario confermare la propria presenza per volontà di Julien Dubois “prima del 23 dicembre”.

Rivelata su Facebook da un ex consigliere comunale socialista, la cosa ha suscitato il commento di uno dei suoi successori, Yves Loumé: “Completamente anormale, ma così prevedibile; È deplorevole!!! » Evidentemente c’è un problema di concordia in Dax… e di concordanza dei tempi.

Profuma di pino!

Il 12 dicembre, durante il Consiglio comunale di Mont-de-Marsan 2024, il sindaco Charles Dayot ha promesso di inviare “sotto l’albero” il rapporto della DGFIP (Direzione generale delle finanze pubbliche) all’opposizione. Quest’ultimo, infatti, reclamava a gran voce questo documento, per conoscere finalmente lo stato delle finanze del Comune. Dopo ulteriori informazioni, sembra che questo rapporto non sia stato inviato a tutti…

“Poiché credo in Babbo Natale, ho aspettato fino al 24 per vedere se il pacco regalo sarebbe arrivato sotto il mio albero. Ma bisogna credere che non ero un bravo bambino”, scherza Frédéric Dutin. Il consigliere comunale dell’opposizione, dichiarato candidato alle elezioni municipali del 2026 per il PS, ammette tuttavia che solo Jean-Noël Capdeville l’ha ricevuto, al Nouvel Élan populaire. Uno su sei. Sicuramente c’è un problema di aritmetica al municipio di Mons…

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