Tu che sei così discreto, cosa ti ha convinto ad accettare questa serata in tuo onore?
Dorothy È TF1 chi ha avuto questa idea. Reagisco solo quando mi innamoro e lì la proposta è stata molto toccante. Non mi aspettavo di vivere un’avventura simile e così tante emozioni. Mi erano già stati dedicati due documentari e lì ho scoperto che era un altro modo di affrontare tutti questi anni Dorothée Club (1987-1997) e un ottimo modo per rendere omaggio al pubblico.
TF1 rende omaggio alla carriera di Dorothée
Durante la serata verranno trasmesse immagini d’archivio, verranno alcuni artisti a coverizzare i vostri più grandi successi e si susseguiranno tanti ospiti…C’è un momento che ti ha toccato più di un altro?
Non posso sceglierne uno in particolare. Sapevo che avrei vissuto un momento intenso ma non fino a questo punto. All’inizio sono quasi crollato quando il pubblico ha reagito. Mi ci sono voluti giorni per superarlo. Mi ha commosso rivedere Patrick (Simpson-Jones) che vive negli USA e che non vedevo da molto tempo, così come Zabou Breitman che non avevo mai più rivisto da quando ero partito Ricreazione A2 nel 1987! Ho vissuto grandi emozioni anche con Nolwenn Leroy, Julien Doré, Amir e Cartman; quanto a Lorie, è scoppiata in lacrime tra le mie braccia durante le prove; Non me lo aspettavo…
Rimaniamo sempre stupiti dall’impatto che hai su questo pubblico che è cresciuto con te e da questo posto speciale che hai nei loro cuori…
E’ vero. A volte è spaventoso rendersene conto. Non è niente e spero soprattutto di non aver preso il posto di altre persone nel cuore di questi bambini degli anni ’90. Ma se sono riuscito ad aiutare alcuni di loro, questo mi tocca.
Come il conduttore ha vissuto le polemiche di Dorothée Club
Tuttavia, il Club Dorothée e alcuni dei suoi cartoni animati sono stati accusati di umiliare i bambini. Questo ti ha influenzato in quel momento?
Fa sempre male essere criticato per qualcosa in cui credi. L’importante non erano le opinioni degli adulti ma i sentimenti degli spettatori. I bambini conoscevano la differenza tra finzione e realtà. Oggi alcune persone me lo dicono, grazie a Dorothée Clubfanno carriera nei manga o creando cartoni animati. Oltretutto, Nicky Larson non era adattato per il cinema e Occhi di gattoin serie? Le mentalità stanno cambiando; tanto meglio.
L’intervista di Dorothée la trovate integralmente sulla nuova rivista Télé 7 Jours. Disponibile in edicola da lunedì 13 gennaio.