Chiara Mastroianni ha avuto una “grande discussione” con la madre Catherine Deneuve quando ha firmato un articolo su Le Monde nel gennaio 2018 di un collettivo di cento donne che difendeva “la libertà di disturbare, essenziale per la libertà sessuale”.
Chiara Mastroianni dice che avrebbe voluto “morire” quando ha scoperto la firma di sua madre. Sette anni dopo, in un’intervista al quotidiano italiano Corriere della Sera, avvistata da 20 minuti, crede che l’icona “si sia lasciata ingannare su questo”.
“Le ho detto che sarebbe stato meglio se lo avesse scritto lei stessa”, ricorda. “Credo che questo testo sia arrivato nel momento sbagliato ed è stato scritto con i piedi da persone che non credo fossero molto ben intenzionate”.
Tensioni
Chiara Mastroianni precisa che la pubblicazione della rubrica ha creato tensioni con la madre. “Ma non abbiamo mai avuto litigi tali da non parlarci più”, assicura.
Secondo lei, però, bisogna “mettere le cose nel contesto”. “Penso che le attrici di questa generazione, di questa bellezza, abbiano visto e sofferto situazioni in cui nessuno si chiedeva: sta succedendo o non sta succedendo?”
Fortemente criticata dopo la pubblicazione di questo articolo, Catherine Deneuve si è scusata Liberazione a “tutte le vittime di atti atroci che potrebbero essersi sentite attaccate” da questo testo.
«Niente nel testo afferma che le molestie siano un bene, altrimenti non l’avrei firmato», ha poi aggiunto, confidando che nella sua lunga carriera era stata «testimone di situazioni più che indelicate».
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com
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