La grande massa del cinema e delle serie è iniziato ieri sera a Beverly Hills. Era davvero la cerimonia dei Golden Globes. A due mesi dagli Oscar, questo è un assaggio di ciò che attenderà le grandi star del cinema. Abbiamo così potuto partecipare all’incoronazione di Demi Moore o all’avvento di Il brutalista con Adrien Brody.
Tra le opere più attese, l’indescrivibile Emilia Perez era al centro delle discussioni tra i tanti estimatori dell’opera di Jacques Audiard. Il cineasta francese non è quindi venuto per niente. A parte questo film, lo è un intero pubblico di star che sono saliti sul palco per ricevere i premi per il lavoro svolto nell’ultimo anno.
La Francia sotto i riflettori ai Golden Globes
Jacques Audiard è un regista geniale e il genio generalmente non ha confini. Ciò si è verificato ancora una volta ieri sera sul palco di Beverly Hills. Il suo film, Emilia Perezinfatti sono rimaste ben quattro statuette, tra cui quella della migliore commedia o quella del miglior attrice non protagonista, per Zoe Saldaña. Sono stati premiati anche Camille e Clément Ducol, autori della colonna sonora.
Una gioia indescrivibile per l’attrice, ma anche per il regista. Jacques Audiard ha voluto così rendere omaggio “a tutti coloro che oggi si sentono preoccupati. A loro è rivolto questo premio, come un’esortazione a tenere la testa alta, a continuare a lottare e a sperare in giorni migliori”. Da parte sua, l’attrice, sull’orlo delle lacrime, ha avuto difficoltà a contenere la sua emozione. « Il mio cuore è pieno di gratitudine ai Golden Globes per celebrare il nostro film »ha detto.
La classifica globale
Oltretutto Emilia Perezsono state premiate anche molte opere. Il brutalistache presenta un Adrien Brody assolutamente brillante, ha vinto il Golden Globe come miglior film drammatico. L’attore principale che all’epoca era già stato premiato Il pianista ha potuto ancora una volta mostrare tutto il suo genio. Un lavoro che è stato ovviamente coronato un Golden Globe come miglior attore. Il caminetto comincia davvero a darsi da fare in casa dell’attore.
Per quanto riguarda le donne, sì Demi Moore che ha vinto la prestigiosa statuetta. In effetti era sul poster di La sostanza. Un altro film diretto da una regista francese, Coralie Fargeat. L’ex moglie di Bruce Willis non ha mancato di salutare colei che le ha affidato questo ruolo “Questa sceneggiatura magica, audace, coraggiosa, fuori dai sentieri battuti, completamente folle. (…) Faccio questo lavoro da molto tempo, da più di 45 anni, e Questa è la prima volta che vinco qualcosae come attrice ». Come dice il proverbio, “meglio tardi che mai”.