L’82esima edizione dei Golden Globe Awards, tenutasi il 5 gennaio 2025 al Beverly Hilton, ha segnato un inizio elettrizzante di stagione, celebrando la diversità e l’inclusione.
Presentata dalla comica Nikki Glaser, la cerimonia ha celebrato una serie di performance eccezionali e progetti rivoluzionari nel cinema e in televisione. Glaser, nota per la sua arguzia, ha mantenuto la serata leggera e inclusiva, assicurando che l’attenzione rimanesse sui premiati.
Il musical surreale “Emilia Perez” e l’epico dramma sugli immigrati “The Brutalist” sono stati i grandi vincitori dei Golden Globes di domenica, poiché i premi sono stati in gran parte divisi tra una serie di film internazionali al primo importante gala showbiz dell’anno.
“Emilia Perez”, film girato in Messico dal regista francese Jacques Audiard, ha vinto quattro premi, tra cui quello per la migliore commedia o il miglior film musicale, mentre “The Brutalist” è stato nominato miglior film drammatico e ha vinto anche il premio come miglior attore per Adrien Brody, che interpreta un sopravvissuto ungherese all’Olocausto.
“Emilia Perez”, che racconta la storia di un signore della droga che si trasforma in donna, è entrato nella serata con più nomination, 10.
Domenica è stata una serata importante anche per “The Brutalist”, che si è scrollato di dosso le preoccupazioni sulla sua lunga durata e ha ottenuto il premio come miglior regista per Brady Corbet.é.
Una delle sorprese più grandi della serata è stata la brasiliana Fernanda Torres che ha vinto il premio come migliore attrice in un film drammatico per “I’m Still Here”, che racconta la storia di una famiglia dilaniata dalla dittatura militare del paese negli anni ’70. .
La vittoria di Brody è stata uno dei ritorni più notevoli della sua carriera, più di due decenni dopo essere diventato il più giovane vincitore dell’Oscar come miglior attore per “Il pianista”, in cui interpretava anche un sopravvissuto all’Olocausto.
Un altro trionfo di fine carriera è stato Demi Moore, che ha vinto il premio come migliore attrice in una commedia per il film horror “The Substance”, che dà uno sguardo satirico e spesso grottesco alle pressioni esercitate sulle donne dalla società mentre invecchiano.
Accettando il premio, Moore ha parlato di come decenni fa un produttore di Hollywood le avesse detto che era “un’attrice di popcorn”.
I sempre controversi Globes sono al loro secondo anno di revisione, a seguito di una rivelazione del Los Angeles Times del 2021 che ha mostrato che l’organo di votazione dei premi non aveva membri neri.
La comica Nikki Glaser ha presentato la cerimonia, dando il via al gala con un monologo irriverente e ben accolto.
Tra i drammi, “Conclave”, un racconto di fantasia sulle contrattazioni ad alto rischio in Vaticano, che descrive come la morte di un papa manda le diverse fazioni della chiesa in una battaglia per il suo futuro, ha vinto come miglior sceneggiatura.
Nella commedia, Sebastian Stan ha vinto il premio come miglior attore per “A Different Man”, in cui interpreta un uomo che si sottopone a un trattamento sperimentale per una malattia facciale deturpante, ma ne rimpiange le conseguenze.
Ecco l’elenco completo:
Miglior film drammatico
«Il brutalista» (Brady Corbet)
Miglior commedia o musical
“Emilia Pérez” (Jacques Audiard)
Miglior regista
Brady Corbet (“Il brutalista”)
Miglior sceneggiatura
«Conclave», Peter Straughan
Miglior attore in un film drammatico
Adrien Brody (“Il brutalista”)
Miglior attrice in un film drammatico
Fernanda Torres («Sono ancora qui»)
Miglior attrice in una commedia
Demi Moore (“La Sostanza”)
Miglior attore in una commedia
Sebastian Stan («Un uomo diverso»)
Miglior attore non protagonista
Kieran Culkin (“Un vero dolore”)
Miglior attrice non protagonista
Zoe Saldana (“Emilia Pérez”)
La migliore musica
“Challengers” (composto da Trent Reznor e Atticus Ross)
Miglior film in lingua straniera
“Emilia Perez”
Miglior canzone originale
“Emilia Pérez” (“El Mal” cantato da Zoe Saldana)
Miglior film d’animazione
«Flusso» (Gints Zilbalodis)
Risultati cinematografici e finanziari
“Malvagio”
Miglior serie drammatica
«Shogun»
Miglior serie comica
«Trucchi»
Miglior attore in una serie drammatica
Hiroyuki Sanada (“Shogun”)
Miglior attrice in una serie drammatica
Anna Sawai (“Shogun”)
Miglior attore in una serie comica
Jeremy Allen White (“L’orso”)
Miglior attrice in una serie comica
Jean Smart («Hack»)
Miglior attore non protagonista
Tadanobu Asano («Shogun»)
Miglior attrice non protagonista
Jessica Gunning (“Cuccioli di renna”)
Miglior miniserie
«Cuccioli di renna»
Miglior attore in una miniserie
Colin Farrell (“Il Pinguino”)
Miglior attrice in una miniserie
Jodie Foster (“Il paese notturno di True Detective”)