“Noi tre andiamo a letto…”: uno storico membro del Petit Journal ricorda una serata memorabile

“Noi tre andiamo a letto…”: uno storico membro del Petit Journal ricorda una serata memorabile
“Noi tre andiamo a letto…”: uno storico membro del Petit Journal ricorda una serata memorabile
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Il resto dopo l’annuncio

Nel 2013, quasi 9 anni dopo il lancio dello show di successo Il piccolo diarioallegato a Gran Giornalediversi volti nuovi si uniscono alla squadra di Yann Barthès. Tra loro, Massimo Musquache in precedenza si è fatto conoscere su YouTube e gode di grande popolarità tra un pubblico giovane. Affronta la sfida Musqua lì ogni giorno, ma avrà difficoltà a riprendersi da questo momento una volta girata pagina. Sullo sfondo una dipendenza dall’alcolda cui Maxime Musqua è finalmente scappato, come racconta nella sua prima opera Non avrò più bisogno dell’alcol per ballare (a cura di Robert Laffont, 2025). Dal prologo, l’ex editorialista di punta di Piccolo diario ldà il tono, un prologo che consiglia a sua madre di non leggere. Infatti esprime a serata ubriaca piuttosto audace in albergo, dove ha approfittato del suo status di “star”..

In una serata in discoteca scrive: “Christelle (una cameriera-ballerina il cui nome è stato cambiato, ndr) alla mia età, mi conosce già da Internet e dalla TV. Questo ci permette di avviare immediatamente un grande dialogo sui nostri lavori straordinari e sulle complicazioni che questo può causare con chi ci circonda e quotidianamente..” Dopo alcuni scambi di battute e giunta la fine della serata, Maxime Musqua gli sussurrò all’orecchio, dandogli un bacio: “Sono all’hotel di fronte, stanza 502, se vuoi bere un ultimo drink…“Alle 5 del mattino si sono uniti a loro la giovane donna e un’amica.”Sono scoppiato a ridere mentre li salutavo, mi hanno chiesto di entrare nella doccia con loro e meno male, perché questa doccia è grande quanto lo spogliatoio del mio club di pallamano. Questo è l’inizio di un’esperienza nuda IN-CRO-YA-BLE“, specifica nel suo racconto.

Maxime Musqua ricorda la serata più “improbabile” della sua vita

Continua a trascrivere com’è stata quella serata folle, in cui era totalmente ubriaco. “Ci avviciniamo tutti e tre al letto; non essendo bisessuali, mi chiedono se uno dei miei amici può trovarci, per una maggiore correttezza nel giocoscrive l’ex YouTuber del team di Studio Bagel. Ma questo amico non darà seguito ma ciò non rovinerà in alcun modo la serata dell’ex di Piccolo diario. Gioco di Twister, competizione, non rifiutano nulla. “Christelle è divertita dal fatto che io sia così stupito dalla situazione. Uh no, non è proprio così, la mia routine del sabato, in realtà...”, ride. Quando lasciano la camera d’albergo, conclude: “Ho appena vissuto uno dei momenti più improbabili, brillanti e folli della mia esistenza (ma porterò caro dal mio prossimo ‘Non ho mai…’).” Se attacca il libro con questa serata che sembra avergli lasciato buoni ricordi, è proprio la sua vicenda di alcolizzato che l’ex cronista di Yann Barthès racconta in quest’opera.

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