Il resto dopo l’annuncio
Il 19 febbraio 2019 il mondo della moda ha pianto la morte di Karl Lagerfeld. Dal 1982, il Kaiser è stato l’iconico couturier e direttore artistico della casa di Chanel. A più di cinque anni dalla sua morte, si specula sulla sua fortuna stimata in 200 milioni di euro. Le squadre di Figaro hanno potuto interrogare anche l’amministratore giudiziario provvisorio nominato dal tribunale di Monaco, sulla risoluzione della sua eredità.
“Karl Lagerfeld forse avrebbe potuto lasciare un patrimonio di 200 milioni di euro, se non fosse stato così generoso!“, ha spiegato l’ufficiale giudiziario, in un’intervista rivelata il 25 dicembre 2024.Il patrimonio non comprende alcun patrimonio significativo della banca. Non sono riuscito a trovare alcun account al di fuori del Principato di Monaco o della Francia. Del resto il fisco francese disponeva già di tutte le informazioni necessarie”. In effetti, la maggior parte del suo impressionante patrimonio comprendeva beni immobili eccezionali e, tra questi, un lussuoso appartamento situato in Quai Voltaire, a Parigi, venduto all’asta per più di dieci milioni di euro lo scorso marzo, hanno sottolineato in particolare i nostri colleghi.
Molti non lo sanno, ma Karl Lagerfeld ne possedeva un’altro, molto più discreto, situato in rue des Saints-Pères, oltre a una casa a Louveciennes. Ma anche un altro appartamento sulla Roccia, tutto venduto, negli ultimi mesi per poco più di 20 milioni di euro. “La tenuta comprende anche due immobili che saranno presto messi in vendita. Uno a Parigi e l’altro nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra che è stato affittato a Baptiste Giabiconi. C’erano anche mobili, oggetti d’arte, manifesti, abiti di alta moda, una vasta collezione di fotografie, gioielli, orologi e disegni, molti dei quali già venduti“, ha aggiunto lo specialista.
Una nuova asta prevista per il 2025
Ricorda che ci sono più di 250 oggetti rimasti che verranno offerti all’asta nel gennaio 2025 da Sotheby’s a Parigi. Tra i pezzi citati ci sono le caricature di personalità che Karl Lagerfeld amava creare la mattina presto dal suo studio. I suoi mobili in legno laccato nero, disegnati da Hedi Slimane, compaiono anche nel catalogo della prossima vendita. Ogni oggetto del famoso designer: tavolo, scaffale, panca o sedia da scrivania sarebbe stimato tra i 1.000 e i 2.000 euro, così come i tanti bozzetti di moda. Ogni giorno Karl Lagerfeld selezionava i suoi capi con la massima cura. Per questo Sotheby’s ha ricreato una decina dei suoi look emblematici, valutati tra i 5.000 e gli 8.000 euro.
Nei lotti erano presenti anche i fan più importanti di Karl Lagerfeld, per citarne solo alcuni. Anche se sarà organizzata nel pieno della settimana della moda parigina, dal 27 al 30 gennaio da Sotheby’s a Parigi, questa quinta e nuova asta dedicata alle collezioni della defunta stella, naturalmente, onora il suo spirito oltre a rimanergli fedele. “Karl Lagerfeld osservava i suoi tempi con grande acutezza“, ha affermato Pierre Mothes, vicepresidente di Sotheby’s. “A volte era beffardo, ma mai cattivo. Per modestia nascondeva molta gentilezza verso gli altri“.
Le precedenti edizioni organizzate da Sotheby’s, a Parigi, Colonia e Monaco nel 2021 e 2022, sembrano aver fruttato 20 milioni di euro. A questa somma si aggiunge anche quella proveniente dalla vendita del suo patrimonio immobiliare, che rappresenta complessivamente poco più di 40 milioni di euro. Tuttavia, quest’ultimo rimane insufficiente a compensare gli arretrati fiscali e il grande debito fiscale lasciati da Karl Lagerfeld.
Gli eredi di Karl Lagerfeld non hanno ancora ricevuto nulla
“L’importo del debito fiscale è molto maggiore che la cifra di 20 milioni che circola“, ha sottolineato con tutta franchezza l’amministratore giudiziario”.Rappresenta almeno il doppio di tale importo. Le vendite hanno permesso di pagare i debiti fiscali ma anche le tasse sulle plusvalenze immobiliariSecondo lui, alcuni oggetti di Karl Lagerfeld sono sfuggiti alle aste successive, come le sue fotografie o i suoi gioielli. Per quanto riguarda i suoi eredi, la presunta lista citata più volte dai media ma mai confermata ufficialmente comprende i nomi del modello Baptiste Giabiconi che è stata la sua musa ispiratrice per molto tempo.
Ma anche quella della sua ex guardia del corpo Sébastien Jondeau, di Brad Kroenig – il cui figlio maggiore, Hudson, era il figlioccio di Karl Lagerfeld, Caroline Lebar, della sua ex addetta stampa Virginie Viard, il suo ex braccio destro succeduto a Chanel dopo la sua morte o anche la principessa Carolina di Monaco, senza dimenticare Françoise Caçote, la sua ex governante incaricata di vegliare su Choupette, la sua gatta che amava tanto e che ha già ricevuto la sua parte… Ma riceveranno un giorno la loro parte di eredità? Sulla questione l’amministratore giudiziario ha voluto essere senza filtri: “Karl Lagerfeld aveva nominato un certo numero di persone nel suo testamento. Ci sono otto legatari universali che condivideranno il saldo del patrimonio, se esiste un saldo. E diversi legatari individuali, alcuni dei quali fanno anche parte dell’elenco dei legatari universali. L’eredità non è ancora saldata e nessun erede ha ancora ricevuto nulla“. Una risposta schietta che potrà sorprendere più di uno…