La conduttrice di “Zone Interdite” compie oggi 37 anni. Presente su M6 dal 2016 dopo essersi fatta le ossa su Canal+ dove è quasi diventata Miss Weather, la nostra collega può vantarsi di aver avuto successo sia nella vita professionale che in quella personale. Sposati con Matthieu Vergne, noto produttore televisivo, hanno due figli e vivono in un sublime appartamento parigino. Benvenuti a casa loro…
Ophélie Meunier: Vive con il marito e i figli in un appartamento haussmaniano sublime, chic, elegante e luminoso
Il resto dopo l'annuncio
Il vestibolo dà immediatamente il tono. Quella di un appartamento chic, ordinato, ma davvero vivacein cui risuonano i pianti e le risate di due bambini piccoli, Giuseppe e Valentino, le cui due seggioline, una azzurra e una rosa, sono accuratamente disposte all'ingresso. È qui che vive Ophélie Meunier, suo marito Matteo Vergne e i loro figli, in questo splendido appartamento haussmanniano nel 17° arrondissement di Parigi. Ne hanno fatto un vero e proprio bozzolo familiare, un luogo dove il fascino dell'antico si combina con una modernità molto funzionale e i nostri colleghi di Paris Matchche hanno avuto la possibilità di visitarlo lo scorso marzo, hanno potuto constatarlo.
Appena varcata la soglia, l'atmosfera chic è palpabile. Le modanature originali, perfettamente conservate, dialogano con le nobili porte in legno e le loro maniglie dorate, così caratteristiche dello stile Haussmann. Pavimentazione in parquet a spina di pesce, manutenuta con curaaggiunge calore allo spazio. Attraverso il portone d'ingresso semiaperto si intravede la scala del palazzo, le cui parti comuni sembrano perfettamente mantenute. Non c'è da stupirsi, siamo in un edificio nel 17° arrondissement di Parigi. Un quartiere vicino al famoso triangolo d'oro che circonda gli Champs-Élysées e il famoso 16° arrondissement dove tante star hanno preso residenza, in particolare nella famosa villa Montmorency, e che rimane un quartiere borghese della capitale.
Ophélie Meunier e Mathieu Vergne vivono in un luminosissimo appartamento borghese
Borghese, ma piena di vita, come testimonia queste due seggioline con i nomi dei bambini dove è presente anche un piccolo zainetto da cui fuoriesce la testa di un peluche, a ricordarci che questo ingresso è molto più di un semplice passaggio. Joseph, 5 anni, e Valentine, 3 anni, i due cari testoni biondi, e non è solo un'espressione visto che i loro capelli sono chiari, hanno preso completamente il posto. Sono il frutto della sua storia d'amore con il produttore televisivo Mathieu Vergne, al quale dobbiamo in particolare il ritorno di la Stella Accademiache ha sposato nel 2018 durante un matrimonio al quale è seguito un'indimenticabile serata sopra il bacino di Arcachon.
Anche la bicicletta senza pedali appesa alla finestra del soggiorno, accanto a un giocattolo di legno, attesta la presenza di bambini. Il soggiorno, inondato di luce, è allo stesso tempo chic e accogliente. Delicate modanature sul soffitto o sui telai delle portee sempre lo stesso parquet che porta un tocco caldo completato da a Divano in velluto arancione bruciatoimponente e accogliente, sul quale sembrano adagiati ancora alcuni giocattoli per bambini. Alcuni cuscini con motivi geometrici e colori vivaci danno energia all'intera stanza, mentre un'attenta decorazione – vasi di fiori, specchi e oggetti personali – completa il quadro.
Il giorno della visita Partita di ParigiOphélie ha posato solo con i suoi figli. Ma in questa casa vivono altri due. Quelli di Mathieu, nati da una prima unione. “Avevo intenzione di sposare qualcuno che ha già due figli?, chiede Ophélie ai nostri colleghi. NO ! Poi Ho accolto questi due ragazzi a casa mia e mi insegnano un sacco di cose! dice il giornalista. Gli imprevisti ti fanno crescere. È fantastico, abbiamo quattro fratelli, è raro di questi tempi. Per noi si va da 1 anno e mezzo ai 15 anni, età che hanno esigenze e ritmi diversi. Tutti si adattano, ognuno ci mette il proprio impegno, altrimenti non funzionerebbe.»
Ophélie e suo marito vengono aiutati nelle faccende domestiche
Anche se”ognuno ci mette il suo», nel corso di questa stessa intervista, la madre iperattiva che ammette di lavorare sei giorni alla settimana – e che avrebbe voluto fare un lavoro diverso dal proprio – riconosce tuttavia che lei e suo marito ricevono aiuto nelle faccende domestiche quotidiane… Questo senza dubbio spiegando l'ordine quasi incongruo che regna in cucina…
Lo spazio, che sembra aperto e al centro del quale si trova una grande isola centrale, è dipinto in un verde scuro che contrasta elegantemente con il marmo bianco che impreziosisce i piani di lavoro e l'alzatina. Alle pareti sono stati fissati dei ripiani a giorno in legno naturale, sui quali sono allineate con molta attenzione le stoviglie e soprattutto i bicchieri. Dall'altra parte di una sobria cappa in acciaio inox, i libri di cucina si affiancano ai condimenti, un set di coltelli pronti all'uso è appoggiato al muro, dietro una macchina da caffè che mostra uno spazio funzionale dove la famiglia si incontra…quando mamma e papà non lavorano.
«Dedico ai miei figli il tempo di qualità necessario affinché sentano la mia presenza. Non ho dubbi che sappiano che li amo da morire. È un equilibrio che dipende da alcune cose, cerco di essere rigorosa giorno per giorno nel tempo che riservo ai figli, al lavoro, a mio marito, ai miei amici… e a me stessa!», ha rivelato in questa stessa intervista alle nostre colleghe Ophélie, che infatti si prende del tempo ogni fine settimana e senza sentirsi in colpa.
Ne vale davvero la pena… Un primo spot pubblicitario, per un drink a colazione, girato quando aveva solo 4 anni, una prima apparizione televisiva, alla stessa età, nello show di Jacques Martin Scuola del tifosopoi più tardi a baccalaureato scientifico conseguito con ottima lode… Dalla sua altezza di 1,76 metri, la bella Ophélie, che ha iniziato la sua carriera come modella per l'agenzia Metropolitan, sembra capace di dominare ogni situazione. La sua casa è a sua immagine: semplice e raffinata. Una vera pubblicità per la felicità familiare…